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(ASCA) - Roma, 6 ott - Il Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo la stima sulla crescita globale del 2010 che passa a +4,8% rispetto a +4,6% (stima formulata nell'edizione di aprile del World Economic Outlook). Viene invece tagliata la previsione sul 2011 che scende da +4,2% a +4,1%. Il Fondo rivede al ribasso la crescita Usa del 2010 da +3,3% a +2,6%, stessa musica per il 2011 dove si passa da +2,9% a +2,3%. Per l'Eurozona invece la revisione e' al rialzo: per il 2010 da +1% a +1,7%, per il 2011 +1,5%. Per il Giappone la revisione e' al rialzo nel 2010, a +2,8%, mentre per il 2011 viene e' al ribasso a +1,5%. Invariata la stima sulla crescita della Cina a +10,5% nel 2010 e +9,6% nel 2011. Rivista al rialzo la previsione sul Pil dell'India del 2010 da +9,4% a +9,7%, per il 2011 +8,4%. Revisione al rialzo per il Pil 2010 del Brasile da +7,1% a +7,5%, poi frenata nel 2011 a +4,1%.

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PS_

In allegato le previsioni sull'economia mondiale formulate da PIMCO, Ogni trimestre, i professionisti degli investimenti provenienti da tutto il mondo si riuniscono a Newport Beach per discutere le prospettive per l'economia globale ei mercati finanziari:

• Le economie sviluppate devono trascorrere un periodo prolungato in fase di riparazione del loro stato patrimoniale. Inoltre, siamo fiduciosi che la politica monetaria nei paesi sviluppati rimarrà straordinariamente accomodante per un periodo molto prolungato.
•  La linea di fondo per gli Stati Uniti è una traiettoria di crescita così lenta che è  quasi vicina in stallo, nel contesto di un output gap enorme, il che implica la  ulteriore disinflazione da un livello già troppo basso per l'inflazione.
•  Viviamo in un mondo in trasformazione con  una maggiore influenza dei paesi emergenti, con ridimensionamento dei  paesi sviluppati. E forte come molti dei mercati emergenti, sono ancora legati ai mercati sviluppati da forti legami commerciali a livello mondiale.