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Messaggi del 10/05/2014

Basta Euro. Come uscire dall’incubo-12^ puntata

Post n°1702 pubblicato il 10 Maggio 2014 da Lucky340
 
Foto di Lucky340

«Basta euro. Come uscire dall’incubo, 31 domande e 31 risposte, la verità che nessuno ti dice” è il titolo del volumetto curato dal professor Claudio Borghi Aquilini con postfazione di Matteo Salvini, liberamente scaricabile dal sito www.bastaeuro.org. Anche noi sulla scia della Padania, il giornale leghista, preseguiamo nella  pubblicazione delle domande e risposte contenute nel libretto del prof. Borghi.

 

26) Se facessimo le riforme e se tagliassimo il cuneo fiscale forse diventeremmo competitivi senza bisogno di uscire dall’Euro. Può essere?


Fare le riforme” non vuol dire nulla, ogni volta che si cambia una legge o un regola mento si sta facendo una riforma: alcune portano miglioramenti, altre fanno peggio.Le riforme sostanziali costano molti soldi che con i vincoli europei non ci potremmo mai permettere (la Germania per le sue riforme del mercato del lavoro ha aumentato il suo rapporto debito/PIL di 5 punti in periodo di crescita; noi ci siamo già impegnati a ridurlo anche in periodo di recessione con il Fiscal Compact) senza contare che è da ingenui pensare che potremmo raggiungere i risultati di chi è in vantaggio di dieci anni. Non solo, non è detto che si debba per forza voler diventare tedeschi o cinesi: dobbiamo essere liberi di poter vivere a modo nostro in casa nostra.
Per lo stesso motivo con il taglio del cuneo fiscale (che pure sarebbe cosa utile) non si otterrà nulla di sostanziale: i Paesi che sono andati per primi in crisi sono stati quelli (come l’Irlanda) dove il cuneo fiscale era minimo: per ottenere un taglio sostanziale a favore della competitività occorrerebbe azzerarlo ed è impossibile perché sparirebbero gettito fiscale e contributi in un sistema dove la mancanza di denaro anche momentanea nelle casse dello Stato non può essere finanziata “stampando denaro”. Chi ha sovranità monetaria può permettersi politiche di stimolo dell’economia con forti detassazioni, nel nostro caso tali politiche ci sono precluse. Il taglio del cuneo fiscale potrebbe essere solo irrilevante e finanziato con altre misure recessive.


27)Magari “battendo i pugni sul tavolo” ci consentirebbero di spendere senza bisogno di uscire dall’Euro. È possibile?


A parte che non c’è nessun tavolo su cui battere i pugni e se ci fosse stata la volontà da parte dell’Europa di evitare questa situazione l’avremmo evitata, tuttavia, e anche ci dicessero di dimenticarci gli impegni e di ridurre le tasse (impossibile) avremmo sempre il problema della moneta troppo forte. È la stessa questione prima accennata quando si diceva del perché una BCE che garantisca il debito non risolverebbe il problema di fondo della moneta artificialmente forte.


28)Perché non è una bella cosa avere una moneta “forte”?


No! È una bella cosa se è forte anche l’economia ma, come detto prima, un’economia debole con una moneta forte è come un guerriero con una spada talmente pesante da non riuscire nemmeno ad alzarla. L’ideale sarebbe averla del giusto peso: più leggera si può fare e consente maggior agilità, troppo pesante è un suicidio. La moneta troppo forte fa sì che i prodotti esteri risultino molto convenienti. Sembra una bella cosa ma i prodotti esteri hanno una spiacevole caratteristica: sono fatti all’estero! Quindi è ovvio che in Italia poi si creerà disoccupazione. Risultano convenienti anche i viaggi all’estero e ovviamente ogni viaggio rappresenta denaro che se ne va ad arricchire qualche altro Paese. Se potessimo spendere di più, compreremmo prodotti esteri invece di prodotti italiani e si aprirebbe la forbice fra le nostre importazioni e le esportazioni: questa differenza deve essere pagata da qualcuno e dovremmo cercare denaro facendo altro debito. Nel frattempo, sempre più imprese chiuderebbero o delocalizzerebbero e alla prossima crisi saremmo in ginocchio, molto peggio di quanto già lo siamo oggi. Le due cose devono andare di pari passo: ridurre le tasse e rimettere la moneta nel suo giusto equilibrio.

 
 
 
 
 

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Un blog di: Lucky340
Data di creazione: 04/05/2010
 

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