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Non intendo sollecitare investimenti.
Chiunque utilizzi spunti derivanti dalla mia analisi  agisce a proprio rischio e pericolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Messaggi del 21/03/2015

Analisi Intermarket al 21/03/2015

Post n°1829 pubblicato il 21 Marzo 2015 da Lucky340
 
Foto di Lucky340


Il 2015 è cominciato bene per chi ha avuto in portafoglio qualche dollaro, azione o bond, ma quanto va tirata la corda?.............il deprezzamento di lungo termine di euro e yen non è ancora terminato e quella che si apre è semplicemente una fase di tregua nelle grandi tendenze al recupero del dollaro e all’apprezzamento delle borse in Europa e Giappone.(Fugnoli)


Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA:

  •  La curva dei rendimenti USA non è invertita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione  nel'anno successivo è lo scarto della  curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond  a 3 mesi.  I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995  ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02)  è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% , Ora siamo a 1,92.
  •  IL LEI del conference Board ,   aumenta dello 0,2 anche  a febbraio  (quattordicesimo aumento consecutivo) da indicazioni per una buona espansione del PIL USA intorno al 3% anche nel  2015 .
  • Il Margin Debt, ovvero l'ammontare di denaro preso a prestito per gennaio vede un  significativo  decremento rispetto a dicembre, ora siamo a 244.836  . Questo è un indicatore leading (anticipatore) dei possibili punti di svolta del mercato azionario americano, il cui andamento va a rafforzare i cicli virtuosi rialzisti e ad amplificare quelli viziosi in caso di ribasso, quindi l'indicatore ora punta verso il basso.

Vediamo alcuni  Trading System cosa ci  suggeriscono :

  • grafico day (Futures) con MM veloci :vediamo  sulle principali borse mondiali  una situazione   sempre  rialzista  con  le commodities in profondo rosso  Europa meglio degli USA;  il bund e  dollar index nettamente Long .

 

  • Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile  ancora  LONG per marzo 2015, S&P_500 ha chiuso febbraio   con un guadagno  del 5,5 % il più grande guadagno mensile in 40 mesi. Tutte  e tre  le medie mobili mensili danno Long sullo SP500  e quattro dei cinque ETF  del  Portafoglio IVY   segnalano "investito" con l'eccezione dell'etf sulle commodities  .

Vediamo  ora alcuni indicatori anticipatori dei punti di svolta del mercato  cosa suggeriscono :

  • l’andamento dell’Up-Down Volume al NYSE a 20,03    in termini di media a 250 giorni   conferma nettamente  il LONG ($NYUD), il dato differenziale risulta positivo  dalla fine  di luglio 2012. Da allora, non è mai tornato sotto la linea dello zero,"ossia se i compratori prevalgono sui venditori, il mercato sale, punto.  Finchè vi è prevalenza di Up Volume, non ci sarà motivo di temere_Gaetano Evangelista".

 

  • $OEXA200R (indica la percentuale di azioni dello S&P100  che sono sopra alla  loro MM  a 200) è un indicatore tecnico disponibile sul StockCharts.com che può essere utilizzato per la previsione di entrate prudenti  e dei punti di uscita per il mercato azionario, ora indica 67,00  in  ben  al di sopra dei 50. Sopra il 53%  siamo in fase long del mercato ,  sotto il 47% si apre una fase short , tra il 47 il 53   siamo in una zona di incertezza.

 
 
 

SuperIndice_USA(LEI) su anche a Febbraio

Post n°1828 pubblicato il 21 Marzo 2015 da Lucky340
 
Foto di Lucky340

 Giovedi 19 March, 2015

Il Conference Board Leading Economic Index (LEI) per gli Stati Uniti è aumentato dello 0,2 per cento nel mese di febbraio a 121,4 (2010 = 100), a seguito di un aumento del 0,2 per cento nel mese di gennaio, e un aumento del 0,4 per cento nel mese di dicembre.

 "Comunque, i piccoli cambiamenti  positivi  negli ultimi sei mesi  nel  LEI suggeriscono  che stiamo  entrando in un periodo di espansione più moderata. Con l'aumento di febbraio, il LEI rimane in territorio di crescita, ma la debolezza nel settore industriale e negli investimenti  stanno  frenando  la crescita economica, nonostante i miglioramenti nel  mercati del  lavoro e la fiducia dei  consumatori."

L'uscita dei  prossimi  dati  è prevista per  giovedi  17 aprile  2015.

   ^^^^^^^

il LEI è uno dei nostri leading indicator preferiti  poichè:

a) La correlazione tra LEI e PIL è molto elevata  come ci dimostra  Northern Trust nel  grafico, in cui il LEI – anticipato di un trimestre – viene messo a confronto con l’andamento del PIL americano dal 1960 a oggi.

b)  la relazione  tra Leading Indicator e mercato azionario è molto stretta ,  risulta evidente la quasi perfetta correlazione tra le due serie di dati: i punti di massimo e di minimo vengono quasi sempre raggiunti nello stesso periodo.I dati del Leading Indicator anticipano di circa sei mesi i movimenti dell’economia e che la stessa cosa succede con i mercati azionari, Il Conference Board (CB), l’istituto privato che elabora l’indice, considera che un calo del 2% in sei mesi, con la contemporanea flessione della maggior parte dei componenti, possa segnalare l’arrivo di una fase di recessione tra i tre e i nove mesi dopo l’ultima lettura; e viceversa, un rialzo  del 2% in sei mesi possa segnare l'arrivo di una espansione tra i tre e i nove mesi dopo l’ultima lettura .

pertanto noi  continuiamo ad  usare le indicazioni fornite dai  Leading Indicator per  riuscire ad ottenere buoni risultati dall’investimento!

i dieci componenti del The Conference Board Leading Economic Index® sono ora :

Average weekly hours, manufacturing

 

Average weekly initial claims for unemployment insurance

 

Manufacturers’ new orders, consumer goods and materials

 

ISM Index of New Orders

 

Manufacturers' new orders, nondefense capital goods excluding aircraft orders

 

Building permits, new private housing units

 

Stock prices, 500 common stocks

 

Leading Credit Index™

 

Interest rate spread, 10-year Treasury bonds less federal funds

 

Average consumer expectations for business and economic conditions

 


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