Riposizionamenti in vista Bce, ecco la preview sull’Eur/Usd
Mattinata all'insegna dei rialzi per le borse europee a un giorno dalla riunione della Bce.
Dopo i recenti cali, sui mercati stiamo assistendo a dei riposizionamenti da parte degli operatori in vista di quello che dovrebbe essere un giorno strategico per le decisioni dell'Istituto di Francoforte.
Diverse sono le misure attese, che riguarderebbero:
1. un taglio dei tassi sui depositi, con l'introduzione di tassi differenziati su diverse soglie stile Bank of Japan;
2. un aumento degli acquisti mensili di asset almeno di 15/20 miliardi di euro;
3. un'estensione del piano di QE di altri 6 mesi, portandolo a settembre 2017.
Ci si chiede però se queste misure siano sufficienti per appagare un sentiment di mercato ancora molto suscettibile dopo le brutte figure che sono arrivate dalla Cina ieri.
Probabilmente no.
Ecco che allora Draghi dovrà inventarsi qualcosa di veramente innovativo che gli operatori non si aspettano per evitare un sell off marcato.
La cautela dunque è d'obbligo. Le vendite potrebbero ripartire velocemente e in maniera violenta. Prima però gli operatori potrebbero preferire attendere il responso della Fed, atteso per mercoledì prossimo.
Sui mercati, l'attenzione rimane catalizzata sull'euro/dollaro, tornato ieri al test della resistenza strategica, collocata a 1,1060.
solo un superamento di tale riferimento getterebbe le basi per un ritorno verso 1,1380, massimi da inizio anno.
Il primo livello di supporto passa per 1,08-1,0820, il cui cedimento potrebbe aprire a una discesa prima verso 1,07, bottom di gennaio e poi verso 1,0520.
Ci vorrà un Super Draghi per fare in modo che quest'ultimo scenario si concretizzi.
Inviato da: cassetta2
il 19/04/2023 alle 17:44
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il 29/03/2020 alle 14:46
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il 22/10/2019 alle 10:50
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il 11/10/2019 alle 21:32
Inviato da: Lucky340
il 01/06/2018 alle 10:05