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Chiunque utilizzi spunti derivanti dalla mia analisi  agisce a proprio rischio e pericolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Messaggi del 07/04/2018

Analisi macrotecnica del mercato

Post n°1990 pubblicato il 07 Aprile 2018 da Lucky340
 
Tag: outlook
Foto di Lucky340

Monitoriamo il mercato guida mondiale ossia quello americano attraverso una serie di indicatori  economici e di popolari trading system sul NYSE o sull'indice SP_500 popolare benchmark mondiale :

Vediamo un indicatore  oggettivo in ottica MACROTECNICA cosa ci suggerisce :

  • IL LEI del conference Board per gli Stati Uniti  è aumentato dello 0,6% a febbraio a 108,7 (2016 = 100), dopo un aumento dello 0,8% a gennaio e dello 0,7% in dicembre.

    "Il LEI degli Stati Uniti è tornato a salire, nonostante una brusca flessione dei mercati azionari e la debolezza della costruzione di nuovi alloggi a febbraio", ha affermato Ataman Ozyildirim, direttore dei Business Cycles and Growth Research del Conference Board. "Il LEI punta a una crescita economica robusta per tutto il 2018. Il suo tasso di crescita a sei mesi non è stato così elevato dal primo trimestre del 2011. Mentre la Federal Reserve è sulla buona strada per continuare ad aumentare il tasso di riferimento per il resto dell'anno,la recente debolezza dell'edilizia residenziale e dei prezzi delle azioni - importanti indicatori guida - dovrebbero essere monitorati attentamente. "   

Vediamo  come alcuni  Trading System sullo SP_500   come vedono la situazione :
  • IL mio TS  weekly (Futures) MA10VS50 (RSI_10) indica  sempre LONG dal lontano 16 agosto 2009.
  • Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile, ci dice che  L'indice S & P 500 ha chiuso il mese di marzo con una perdita mensile del 2,69% dopo una perdita del 3,89% a febbraio. Tutte e tre le medie mobili sullo  S&P 500  stanno segnalando "investito" e tre su cinque ETF Ivy Portfolio: il Vanguard Total Stock Market (VTI), FTSE All-World  ETF (VEU) e PowerShares DB Commodity Index (DBC) - sono su  "investito"mentre IEF-obbligazionario USA a medio termine e il  VNQ-azionario immobiliare USA danno short. Il TS-MA 12(RSI_6) negli ultimi 9 anni dopo essere passato Long dal marzo 2010 è andato short dal settembre 2011 al marzo 2012 per riprendere la via del LONG negli ultimi 6 anni.
  • mentre il $NYUD, che ci da l’andamento dell’Up-Down Volume al NYSE  in termini di media a 250 giorni  ora è a 33,25 e conferma il LONG, il dato differenziale risulta positivo dal giugno 2016. Da allora, non è mai tornato sotto la linea dello zero,"ossia se i compratori prevalgono sui venditori, il mercato sale, punto. Finchè vi è prevalenza di Up Volume, non ci sarà motivo di temere.
PS_ il rendimento dei Bond decennali è al momento il seguente:
 T Note_2,80%; BUND_0,50; BTP_1,77 
 
 
 

Gundlach : lo short sulle azioni colpa non solo dei bond, ma anche del Bitcoin

Post n°1989 pubblicato il 07 Aprile 2018 da Lucky340
 
Foto di Lucky340

Occhio alla linea nella sabbia “di cui abbiamo parlato in passato”, che conferma il momento no per l’azionario.


Niente da fare, “l’azionario non può tollerare tassi sui bond più alti”: Jeffrey Gundlach, noto come re dei bond, fondatore di DoubleLine Capital e tra le voci più ascoltate dalla comunità finanziaria internazionale, ritiene che le azioni scenderanno a Wall Street, fino a terminare l’anno in territorio negativo.

A suo avviso i segnali di un dietrofront dell’azionario arrivano dal rialzo dei tassi dei bond e dal crollo delle criptovalute come il Bitcoin.

Riguardo alla questione bond, Gundlach ha reiterato quanto detto in precedenza, ovvero che la linea scritta nella sabbia, “di cui abbiamo parlato in passato, è rappresentata dal 2,63% dei tassi decennali (dei Treasuries)”. Nel mese di gennaio, il guru di Wall Street aveva infatti affermato che l’aumento dei rendimenti decennali avrebbe iniziato a danneggiare l’azionario nel momento in cui fosse stata superata la soglia del 2,63%.

“Ho detto che ci sarebbero potuti essere problemi per le azioni. E quanto è vero! Nel secondo in cui la soglia del 2,63% è stata superata, l’azionario ha iniziato a barcollare, e i tassi hanno continuano a salire, mentre noi pensavamo che, una volta superata la linea del 2,63%, sarebbero arrivati fino al 3%“.

Questa previsione di Jeffrey Gundlach, in realtà, non si è avverata, e a dirlo è lui stesso, facendo notare tuttavia che le sue stime si sono rivelate comunque azzeccate:

“Non siamo arrivati al 3%, ma al 2,95%, ma chiamatemi pure bugiardo se volete, solo per cinque punti base. Il punto è che la soglia del 2,63% è stata davvero problematica. E credo che sia necessario che i rendimenti (decennali) scendano al di sotto del 2,63%, affinché le azioni possano avere una chance di tornare a riguadagnare terreno. Ma non credo che ciò accadrà perchè, guardando a diversi dati sull’inflazione, anche se è vero che nessuno di essi è spaventoso, si evince come tutti indichino che dobbiamo aspettarci una inflazione più alta, misurata dall’indice dei prezzi al consumo, nei prossimi mesi”.

Tra l’altro, per l’esperto è il momento di pagare il conto, visto che ora “ci troviamo in un regime di volatilità, che è completamente ed evidentemente diverso rispetto a quello che abbiamo vissuto nel 2017”. D’altronde il 2017 “è stato l’anno più facile di tutti i tempi per investire. I ritorni risk-adjusted del mercato azionario sono stati probabilmente i migliori della storia”.

Ma cosa c’entrano le criptovalute e il Bitcoin?

Per Gundlach, questi asset monitorano la propensione al rischio degli investitori, confermandosi una sorta di termometro per valutare anche il sentiment sull’azionario. D’altronde, il Bitcoin ha testato il suo record storico nel 2017, vicino alla soglia di $20.000, balzando di pari passo con i massimi storici che sono stati segnati a Wall Street, per poi crollare dall’inizio del 2018, precedendo il dietrofront delle azioni.

“E’ molto chiaro che il Bitcoin è in testa agli asset rischiosi”, ha detto Jeffrey Gundlach. Per poi aggiungere “E’ così ovvio che il Bitcoin è la dot-com del mondo di oggi, una mania così simile a quella del 1999”.

 

 

 
 
 
 
 

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