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LEGGE ELETTORALE : IL RANAM

Post n°44 pubblicato il 29 Gennaio 2014 da lucolani

 

Il Ranam

Ovvero:

la legge elettorale della rana bollita.

I capi  di  FI e del PD ci propinano un sistema elettorale ispirato al maggioritario con l’obiettivo di garantire la continuità , oltre il ventennio,a quel bipolarismo che,per ultimo è stato bocciato alle politiche del febbraio 2013,e che sta consegnando alla storia una realtà sociale e politica devastata. L’Italicum non è altro, in continuità con il Porcellum, un tentativo di incostituzionalità o addirittura di anticostituzionalità che è opportuno chiamare  il Ranam , ovvero la legge della rana bollita. Infatti il mito della governabilità , la tanta sventolata inutilità di alcune istituzioni, le nuove circoscrizioni elettorali modellate al bipolarismo non fanno altro che abbassare gradualmente e gradevolmente la guardia in difesa della democrazia, della costituzione e del pluralismo. Quando ci si accorgerà del pericolo non ci sarà più la forza di reagire per evitare un altro ventennio tutt’altro che democratico, costituzionale  e pluralista. Non sarebbe più semplice rispettare la Costituzione(anche se va  stretta ai padroni e ai populisti) senza cercare di aggirarla o eluderla?

No al Ranam

meglio il proporzionale di cui conosciamo i difetti , ma che è certamente  più democratico, costituzionale e pluralista oltre che relazionale.

Se le cose non vanno la responsabilità non è  della Costituzione,della legge elettorale, dei piccoli partiti o delle minoranze, piuttosto è colpa dell’incapacità politica dei nominati di formulare proposte per governare la complessa e continua trasformazione della società nel mondo che cammina.  

 

Tivoli 28/01/2014

 
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