l'esatta misura di ciò che mi manca....

   Spingo il tasto rosso del cellulare, chiudo gli occhi e penso: tutte le volte che lo sento prendo pienamente coscienza dell'esatta misura di ciò che mi manca. Ci sono degli uomini che entrano nella tua vita e spostano il tuo cuore mettendolo in uno strano e nuovo equilibrio che lui da sempre desiderava, ma così da solo non ci sta e va sempre sorretto... all'improvviso quell'uomo, ormai il tuo uomo, va via e lascia il tuo cuore in bilico, non sta più come desidera, ma neanche come stava prima. I movimenti per tornare indietro sono lenti, lentissimi e ogni volta che lui ti sfiora è come se nessun movimento verso la vecchia pace fosse stato fatto. Allora non resta che sperare, sperare che lui non ci sfiori più oppure che desideri di essere talmente grande da scegliere di sorreggere il tuo cuore per sempre. Apro gli occhi, riprendo in mano il telefono, faccio il numero, spingo il tasto verde e chiedo: " quanto sei grande, uomo?"