Piccole donne

E' finalmente arrivata la primavera


Sento i primi raggi del sole entrare attraverso i vetri della finestra posta accanto alla mia scrivania, mi scaldano la pelle, mi fanno bene al cuore. Il mio cuore che troppo spesso maltratto, che troppo spesso non ascolto e lo metto a tacere dal mio fare la cosa giusta.In questi ultimi giorni mi sono svegliata dal torpore invernale. I miei occhi hanno riacquistato la loro luce viva e il mio viso a ricominiciato a sorridere.Come ogni anno, in questo momento preciso dell’anno avverto il mio corpo ed il mio spirito rinascere. Non ho mai capito bene perché mi accade questo, ma osservare il nascere delle gemme e poi dei fiori sugli alberi in qualche modo fa rinascere anche la mia anima.Che colpe ne ha, lei, se è una sognatrice? Se nonostante tutte le ferite che le hanno inflitto ancora è buona e generosa verso coloro i quali compiono un gesto d'affetto? Se continua a fidarsi delle parole troppo spesso pronunciate con superficialità? Se soffre quando, delusa, le parole lasciano il posto al silenzio contro il quale lei, da sola, nulla può...E lei ha urlato i suoi sentimenti..si è esposta...ha rischiato...ha parlato in modo sincero, scoprendo in questo modo tutta la sua fragilità, tutta la sua insicurezza tutta la sua speranza di non essere calpestata....nessuno ha accolto le sue grida, nessuno si è fermato ad aiutarla, neanche tu che le avevi sussurrato parole d’amore.E allora l’ho protetta io...l’ho imprigionata dove nessuno può più toccarla...dove nessuno può deluderla...l’ho imbavagliata in modo tale che fosse il silenzio a parlare per fare capire quanto è stato terribile il risveglio dopo avere sognato. Quando ha scoperto tutte quelle verità nascoste e celate dietro la schermata di un pc. E sono sempre stata io a chiuderle la porta per impedirle di urlare ancora i suoi dubbi, le sue domande senza risposta, il suo ostinarsi di non credere, di non accettare di non subire scelte che non le appartenevano...E’ finito il tempo dell’attesa di quell’unico gesto...la mia anima non vedeva l’ora di pronunciare parole chiarificatrici, voleva solo sapere perché tutte quelle mezze verità lasciate intendere senza guardarla...neanche ora hai capito...solo silenzio...Un intero inverno è lungo da passare...ma ora finalmente è primavera il tempo giusto affinchè liberi la mia anima dalla sua prigione ed abbia anche lei modo di ricominciare a sorridere e perché no, anche a sognare...lei vuole sognare...deve sognare per sentirsi viva..e non cambierà mai...ed io voglio che sia così....