attualità e politica

L'amore interpretato..


L'amore è un sentimento universale e ognuno ha un modo personale per definirlo. Grillo scrive "..sento utilizzare la parola amore in modo talmente pressapochista da provare un dolore,intenso,che nessuna forma di ironia puo' risolvere". Allude alla storia del politico Vendola il cui compagno è diventato padre di un bimbo nato con la pratica della maternità surrogata. Per una volta mi ritrovo nelle parole di Grillo. Vendola scrive " non c'è volgarità degli squadristi ...che possa turbare la grande felicità che la nascita di un bimbo provoca". Beato lui...come gli spiegherà perchè ha due padri e non ha la mamma! Forse avrebbe fatto bene, Vendola, a realizzare l'idea,espressa in passato, di volere adottare uno o anche più bambini. Del resto anche in Italia ci sono tante creature orfane o abbandonate in attesa di famiglia e di amore. E' vero che l'adozione è un percorso lungo e difficile ma tanti lo hanno scelto con esito positivo. Peccato che il suo giovane compagno spregiudicato? gli abbia fatto perdere di vista e di coerenza il suo equilibrato e generoso intento. Vendola, ormai complice in questa delicatissima storia, definisce squadristi coloro (tanti!) che s'indignano per la sua fuga in California,dove, alla chetichella e con tanti soldini...si è dato da fare,insieme al suo compagno, vero padre del bimbo, per trovare un utero in affitto. Bèh, mi dispiace ma anch'io aborro questa pratica di sfruttamento delle donne e trovo gli insulti di Vendola gratuiti e arroganti. Tempo fa scrissi una paginetta intitolata "C'è posto per tutti al mondo " dove esprimevo il mio pensiero su questo argomento e..dintorni. Ebbi occasione di sottolineare la coerenza e la dignità dello stilista Domenico Dolce che disse semplicemente di non potere avere figli essendo omossessuale e contrario alla pratica dell'utero in affitto. Evviva la coerenza e la dignità! Cosa dire dello Scalfarotto/pensiero che definisce la "paternità" di Vendola una questione privata..Ma quanta ipocrisia!                                        I figli non sono proprietà privata dei genitori, sono temporaneamente affidati a loro che li preparano per la società, per il mondo assistendoli nella crescita e nella formazione umana, sociale, culturale. Sono il nostro futuro.                                                                         Ancora Vendola scrive che il figlio del compagno,il piccoloTobia (al quale auguro di cuore tutto il bene possibile povero innocente!) è "..figlio di una bellissima storia d'amore..".         A mio avviso è frutto di una decisione di smisurato egoismo. E per favore la smetta con la favola della "maternità generosa..".                                                                             Quanto alla "donna incubatrice" che chiama "specie di zia" (sic!) dicendo "..magari potrebbe anche passare il Natale con noi..."mi permetto di rappresentare al sig. Vendola che il bambino TobiaAntonio ha diritto ad una Mamma, come tutti i bambini del mondo e non solo a Natale...