attualità e politica

Le cooperative "accoglienti" ci son anche a Biella..


Son stata più volte nella citta di Biella,circa quarantamila abitanti, deliziosamente adagiata ai piedi delle superbe Alpi Biellesi, circondata da numerose frazioni collinari ricche di splendida vegetazione, fra le quali Oropa, meta di pellegrini da ogni parte d'Italia, e non solo, per ammirare le Basiliche della Madonna Nera. Da Milano si arriva comodamente anche in treno con cambio a Novara o Santhià. Cittadina piemontese abbastanza "defilata" e conosciuta per la sua vita tranquilla. Vale la pena di visitarla. Certo qualcosa sta cambiando e non in meglio..Mi sono permessa di scrivere in tal senso al Vicario nella  Prefettura di Biella, dott.ssa Patrizia Bianchetto che, cortesemente, non ha ignorato la mia mail. E' talmente cosa rara, la correttezzza politico/istituzionale nei confronti dei cittadini, generalmente ignorati, che ho deciso di pubblicare il tutto nel mio blog.  La città si svuota e gli africani si moltiplicano...Immaginiamo che le direttive le impartisca il "buon" Alfano e dunque La consideriamo "innocente" per queste scelte dissennate di riempire le città di tutti i comuni d'Italia di africani maschi ,giovani,soli (cos'è lasciano la famiglia nelle zone di guerra e se la svignano invece di combattere per liberare i loro paesi?). La verità è un'altra e noi cittadini italiani siamo si troppo buoni ma non scemi! Questi giovanotti( ben vestiti e corredati di cellulari moderni che essi smanettano giornate intere stravaccati nelle panchine dei vari giardini non sapendo che altro fare! ) che le varie cooperative interessate ai fiumi di soldi che accompagnano la cosiddetta "accoglienza" (ipocrita e pelosa...) sono immigrati irregolari perchè la maggioranza non parte da luoghi di guerra , ergo,per usare il giusto termine senza l'ipocrisia imperante,anche di molti politici in mala fede, sono clandestini, punto!! Il periodo è difficilissimo e i nostri giovani,e non solo, partono nella speranza di un lavoro. Dunque vorrei sapere che cosa vengono a cercare questi stranieri qui in Italia! Avete mai guardato l'immensità del continente africano con la sua popolazione in continua crescita più che esponenziale?! E' insieme all 'India il paese con il più alto tasso di natalità e che partecipa in modo massiccio alla crescita della popolazione mondiale perchè nessuno si è mai preoccupato di investire in educazione sanitaria e per una procreazione responsabile per evitare la sovrapopolazione di un pianeta in affanno per cibo e acqua!! E' pensabile che l'Italia (ma neppure l'Europa già "adeguatamente" invasa) possa accogliere un flusso continuo di gente da mantenere? Questi uomini africani che rischiano di restare "turisti per sempre" a carico di noi Italiani (sorvolo sulle difficoltà di convivenza, e non perchè non creino gravi disagi e sulla questio sicurezza) dovrebbero essere riportati nei loro paesi senza se e senza ma. La cosa assurda e inaccettabile è, invece, l'uso delle nostre navi, ormai "distratte" dai compiti necessari per l'Italia, che vanno addiritura a prenderli quasi sulla soglia di casa e che invece dovrebbero essere impiegate per riportarli nei loro paesi! Penoso ascoltare le giustificazioni dei vari politici (politicanti?) che, a turno, pensano di rispondere alle proteste e al disagio dei cittadini Italiani che, in ogni parte del Paese, vivono situazioni di vera e propria invasione. Biella era una cittadina gia ospitante di varie comunità: marocchini, tunisini, romeni, sudamericani, albanesi, cinesi...Era proprio necessario sconvolgere la vita degli abitanti facendo arrivare in massa pachistani e africani che incontri dovunque, a piedi, con le bici e sopratutto davanti ad ogni negozio e market a chiedere l'elemosina? Non ricevono gia' abbastanza? Di chi è stata l' idea di sistemare l'africa nell' immobile ex caserma polizia stradale? Quanto tempo dovranno stare e aspettando cosa? Grazie per l'attenzione. prof.ssa GiuliBarbara                  Gentile professoressa, ho preso buona nota della Sua segnalazione cordialmente Patrizia Bianchetto