attualità e politica

Il ruttodromo by Gramellini


E' con foga inaspettata che oggi, sulla Stampa, il sig. Gramellini si scaglia contro quello che definisce "il ruttodromo della rete..". Nel suo articolo in calce alla prima pagina, stravolgendo in modo esagerato ed esasperato cio' che la gente dice, con l'evidente intenzione di far passare da cretini chi la pensa diversamente, scrive "..gli sfollati dormono sotto le tende mentre i migranti pasteggiano a champagne, stravaccati nelle suite dei loro hotel a cinque stelle". E' lampante che il sig. Gramellini modifica, interpreta, a suo uso e consumo, il pensiero di moltissima gente che non parla di champagne nè di hotel a cinque stelle (la maggioranza non sa cosa sia il primo nè ha mai soggiornato nel secondo, e lei?..). Trovo insultante il suo articolo tendenzioso. Gli Italiani sono ospitali e generosi ma c'è un limite anche alla generosità ed è ormai chiaro che questo fiume inarrestabile di stranieri stanno stravolgendo e travolgendo L'Italia e gli Italiani che,forse, cominciano a non poterne più!. Lei afferma che "i migranti non stanno in albergo di lusso ma nelle topaie..". Suvvia, sig. Gramellini, con le sue affermazioni rischia il ridicolo..Non è topaia il Palazzeto dello Sport di Torino ormai "occupato" e proibito ai Piemontesi; non è topaia il "Quattro mori" in pieno centro a cagliari; non sono topaia i tre stelle "Villa M.Luigia ed un'altro di cui non ricordo il nome, di Tabiano Terme; non è topaia il palazzo ex polizia di Biella; non sono topaie i vari luoghi che accolgono a Milano i migranti (la maggior parte sono clandestini le ricordo) e cosi via...ma ci vorrebbe una giornata intera e metri di carta per citare tutte le venti regioni italiane, più o meno costrette ad ospitare gente sconosciuta; il più delle volte, baldi giovanotti africani, sacrificando la vita normale di migliaia di cittadini, in Comuni spesso piccoli e in difficoltà.  Salvo, ovviamente, le numerose "benemerite" cooperative varie ma anche, sempre più, privati "generosi"felici di mettersi a disposizione dei "migranti". E' tempo,sig. Gramellini, di smetterla di parlare di soldi "europei"!. Si documenti e scoprirà che l'Italia (noi cittadini italiani!) versa nelle "golose" casse comunitarie, svariati miliardi e ne riceve indietro meno della metà! Sono o no soldi di noi Italiani? Riepilogando: i migranti non bevono champagne (neppure io! e mi piacerebbe perchè l'ho assaggiato una volta all'apertura dell'anno accademico a Parigi e mi era piaciuto molto ma non me lo posso permettere..) ma è ben vero che a volte protestano per il cibo (a volte lo buttano!) che noi mangiamo e apprezziamo; i migranti a migliaia si fanno mantenere e non fanno un ...tubo da mattina a sera ossia, detto in modo più elegante, bighellonano stravaccati nelle panchine di tutti i parchi italiani...Può onestamente dire che non sia vero?