attualità e politica

il mio 25 aprile


 In casa nostra questa data è sempre stata speciale! Quasi il sapore di una festa. Babbo Beniamino era un antifascista e convinto socialista nenniano per cui noi sette figli siamo cresciuti all’ombra del suo fervente credo politico. Non dimentico quando ci portava ancora piccoli a sentire comizi che amava tanto mentre noi, inconsapevoli, giocavamo a nascondino fra la folla. Ricordo un nome fra i tanti politici solo perché ha una assonanza con il nostro cognome: Lussu (Emilio). Oggi è il 25 aprile 2020 e sono sequestrata in casa da un diabolico invisibile covid 19! Tuttavia quel senso di festa e di anniversario lo provo nonostante tutto. Forse con uno sapore più intenso e strano, come un ricorrenza religiosa che mi infonde un gusto inaspettato di commozione. Vorrei poter urlare un grazie all’universo per raggiungere tutti coloro che ci hanno regalato la Libertà spesso a costo della loro vita! La solitudine si sente o è malinconia? Ho letto i giornali; seguito le celebrazioni della ricorrenza; letto un libro che non riesco a terminare e smanettando fra i canali della tv mi sono imbattuta in una scena di film (su La7 che non conosco) scoprendo che trattasi di “Mussolini ultimo atto”. Mi son fermata fino alla fine… E’ stato pazzesco capire cose che credevo chiare. Complice uno stramaledetto virus che mi ha “costretta” in casa, ho potuto, quasi per caso, “VEDERE” fatti che giuro credevo acquisiti e fissati per sempre nella memoria. Certo è stato solo un film, magistralmente interpretato da bravissimi attori, ma che mi ha fatto riflettere su un personaggio che oggi mi appare fondamentale per comprendere appieno lo svolgimento dei fatti. E’ come se la storia del regime fascista e della Liberazione del Popolo Italiano, che pure fa parte della mia cultura, iniziata e cresciuta in origine nell’ambito familiare, debba rivederla per scandagliarla e collegare certi fatti, con i relativi personaggi, che altrimenti restano dubbi e sfumati. Come prima di aver “visto” il film. Forse avrò sentito parlare di un tale Walter Audisio ma confesso che non avevo capito il suo ruolo nelle ultime vicissitudini dell’ex duce. Grazie a La7 oggi sono in grado di fare, e desidero fare, alcune considerazioni. Cerco notizie su Walter Audisio. Leggo : Audisio è nato ad Alessandria il 28/06/1909 e morto a Roma l’11/11/1973. Ragioniere, nel 1931 aderisce al partito comunista in gruppo clandestino della città. (continua)