attualità e politica

ultima parte: il mio 25 aprile


Poco dopo le ore 16 del 28 aprile 1945,Mussolini e Petacci Claretta furono portati in località Giulino di Mezzegra e fucilati (Petacci involontariamente) da Walter Audisio che rientrò a Dongo per fucilare altri 15 gerarchi fascisti. Tutti scaricati in piazzale Loreto per sua volontà . Su Wikipedia leggo che il numero degli ammazzati eguagliava quello dei poveri partigiani uccisi dai tedeschi il 10 agosto del ’44 e da ciò pare risulti evidente“la volontà di Audisio Walter di vendicare quella strage”. Cio’ che mi ha molto molto meravigliato è leggere della lunga carriera politica di Walter Audisio, come se fosse stato premiato… Eletto tra le file del Fronte Democratico Popolare resta in Parlamento fino al 1968.(E’ morto a 64 anni di infarto). Credo che la Politica sia come una fede religiosa e chi la professa debba essere “puro e autentico” essendo la Politica vera una grande azione di impegno verso il Popolo che deve fidarsi di chi opera per suo nome e conto Credo che Walter Audisio avesse in qualche modo perso questa purezza d’animo e dimostrato di non saper controllare la capacità di mantenere saldo l’equilibrio della ragione e del buon senso, anche e soprattutto davanti a fatti dolorosi e intollerabili perpetrati da un ventennale odioso regime fascista. Il suo desiderio di vendetta può essere forse capito a livello umano ma non condiviso a livello Storico-giuridico. Penso che meglio sarebbe stato se avesse permesso un regolare processo a questi dannati colpevoli come chiedevano i suoi stessi compagni. Ma è soltanto la considerazione molto postuma di una semplice cittadina; con tutto il rispetto umano per una Persona che non è più. Intanto in piazzale Loreto una lapide ricorda i poveri partigiani uccisi e ne chiede un giusto imperituro ricordo. Sulla modalità dello scempio dei fascisti, comunque colpevoli senza appello in eterno! la stessa piazza urla indignazione a “Futura memoria”