l'ho sentita bene questa mattina la frase < Il riconoscimento di uno Stato Palestinese non è una scelta MA UN OBBLIGO >Come dicono i nostri politici nei dopo scivoloni " ehh dipende dal contesto ! "Ma il contesto non è solo del luogo: Il CAIRO e davanti alla Lega Araba bensì i fatti precedenti...Se Erdogan non è riuscito a portare la Turchia in Europa ( nionostante qualche modesta apertura... )Ora pensa di mantenere unita e motivata la SUA popolazione reclamando per la Turchia un posto di cooordinamento e d'ispirazione < lo stato turco è uno Stato libero e secolare > ( ci sono ancora per il Pkk dubbi di essere un movimento leggittimo per l' autonomia curda )Questo nonostante il braccio di ferro con le VERE forze Laiche della Turchia, ovvero i militari e le forti repressioni sugli intellettuali e giornalisti turchi passando per il prossimo dibattito della Nuova Costituzione che la Turchia affronterà nei prossimi mesi.Quindi risaliamo ai militanti palestinesi che dal confine siriano sparavano missili sul Golan.. all' attacco palestinese e fuga verso il confine egizianoAlLa dichiarazione della Commissione Onu che pur avendo definito ESAGERATA la reazione delle forze d'assalto israeliane verso la flottiglia turca ha comunque LEGGITTIMATO Israele nella funzione di blocco ( passano alcuni tipi di merci ed aiuti umanitari e per questo vi sono già delle associazioni accreditate.. La Turchia non aveva espressamente garantito in cosa consistesse il materiale trasportato.. )Quindi è davvero STRANA la reazione degli egiziani... di un assalto all' ambasciata isareliana.. Tanto da pensare ad un orchestrazione ben precisa per "dimenticare" le rivendicazioni dei <Ragazzi di piazza Tahir > e del gruppo <6 Aprile>Annunziata vuole rassicurare < e forse la chiave per leggere le ambizioni di Erdogan è proprio questa:Continuare a far da ponte tra oriente ed occidente, regnare sul Bosforo e la sua Storia senza padrinati... >Ma Erdogan ad ogni apertura ha fatto concessioni alle compagini mussulmane non può certo garantire il laicismo della < Rivoluzione del Gelsomino >
La mite Annunziata
l'ho sentita bene questa mattina la frase < Il riconoscimento di uno Stato Palestinese non è una scelta MA UN OBBLIGO >Come dicono i nostri politici nei dopo scivoloni " ehh dipende dal contesto ! "Ma il contesto non è solo del luogo: Il CAIRO e davanti alla Lega Araba bensì i fatti precedenti...Se Erdogan non è riuscito a portare la Turchia in Europa ( nionostante qualche modesta apertura... )Ora pensa di mantenere unita e motivata la SUA popolazione reclamando per la Turchia un posto di cooordinamento e d'ispirazione < lo stato turco è uno Stato libero e secolare > ( ci sono ancora per il Pkk dubbi di essere un movimento leggittimo per l' autonomia curda )Questo nonostante il braccio di ferro con le VERE forze Laiche della Turchia, ovvero i militari e le forti repressioni sugli intellettuali e giornalisti turchi passando per il prossimo dibattito della Nuova Costituzione che la Turchia affronterà nei prossimi mesi.Quindi risaliamo ai militanti palestinesi che dal confine siriano sparavano missili sul Golan.. all' attacco palestinese e fuga verso il confine egizianoAlLa dichiarazione della Commissione Onu che pur avendo definito ESAGERATA la reazione delle forze d'assalto israeliane verso la flottiglia turca ha comunque LEGGITTIMATO Israele nella funzione di blocco ( passano alcuni tipi di merci ed aiuti umanitari e per questo vi sono già delle associazioni accreditate.. La Turchia non aveva espressamente garantito in cosa consistesse il materiale trasportato.. )Quindi è davvero STRANA la reazione degli egiziani... di un assalto all' ambasciata isareliana.. Tanto da pensare ad un orchestrazione ben precisa per "dimenticare" le rivendicazioni dei <Ragazzi di piazza Tahir > e del gruppo <6 Aprile>Annunziata vuole rassicurare < e forse la chiave per leggere le ambizioni di Erdogan è proprio questa:Continuare a far da ponte tra oriente ed occidente, regnare sul Bosforo e la sua Storia senza padrinati... >Ma Erdogan ad ogni apertura ha fatto concessioni alle compagini mussulmane non può certo garantire il laicismo della < Rivoluzione del Gelsomino >