luglio

Le donne tornano in piazza


Se si crede a ciò che   "La Stampa" oggi pubblica riguardo alle manovre post-elezioni della Tunisia   < Ennahda ha vinto.Dal 35 a 40 per cento...  ( che non è sufficente per  governare )  Già nella notte sono cominciate le trattative...quando ancora nei seggi si contavano gli ultimi voti.  Si tratta con i militari, sopratutto, e poi con l' élite che ha in mano le redini del Paese come ai tempi della tirannide paesana di Ben Alì...>Se invece si ha ascoltato un tg sembrerebbe invece che Ennahda stia contattando i partiti più disponibili...  e quindi, forse, nemmeno quelli laici .Perciò il dilagare della parola  "moderartismo islamico" è circoscritta alla funzione  raccogliere voti per la campagna elettorale  punto.  STOP.invece avete seguito nell '  Infedele  di Lerner  ieri sera  le dichiarazioni delle donne del Maghreb  (  cerco di scrivere correttamente i cognomi  maaaa  mica sò una stenografa!!! ) Khaloufun , Boghandora, Ben Khalifa...  che sono per la democrazia pur rischiando con voti di una maggioranza maschilista di ritornare a casaAnche se la rappresentate del Marocco  è fiduciosa < i diritti della donna sono nella costituzione >  nulla vieta di cambiare costituzione.....  vedi Libia.Ecco perchè è più logico credere alla parole di Ghannouci nell'intervista per "Tempi" del 20 ottobre,  < Non vogliamo che lo Stato interagisca nella vita dei cittadini sotto vari pretesti...   sì siamo per la Sharia...   e leggi che non siano in contraddizione con i valori della nostra RELIGIONE .. >< il mio punto di riferimento ... l' AKP turco  ma è una risposta personale >I primi giochi sono terminati e forse Suade Abdrelramin capolista e trionfatrice in una circoscrizione di Tunisi, lei che ha davvero garantito dei voti delle donne e dei moderati facendo una campagna elettorale  SENZA VELO,  riuscirà a non essere ricacciata indietro.Perchè ora che quelli di Tahrir potrebbero richiedere la riscossione della campagna elettorale pro-Ennahda.AUGURI  Suade.