Creato da luigibarone il 21/11/2005
Qui ci sono io,la mia vita,i miei amici,i miei pensieri,le mie fantasie,i miei ricordi...

Area personale

 

Contatta l'autore

Nickname: luigibarone
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 72
Prov: RM
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

licciardi.annam2011ailata76minnieslyerika.isab.silvaspoetellaHasta.la.VictoriaEug3nioSylvie_Coccoluigibaronepiedino75dlorisprolamarco267vamkhitaroalessandravignati
 

Ultimi commenti

 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da luigibarone

 

Un essere umano è una parte di un tutto che chiamiamo universo.

Una parte limitata nello spazio e nel tempo.

Egli percepisce se stesso, i propri pensieri e sentimenti come un qualcosa di separato dal resto, una sorta di illusione ottica della propria coscienza.

Questa illusione è una specie di prigione per noi, perché ci rinchiude nei nostri pensieri personali e nell'affetto per le poche persone che ci sono vicine.

Il nostro compito deve essere quello di liberarci da questa prigione allargando il raggio della nostra compassione fino ad abbracciare tutte le creature viventi e l'intera natura in tutta la sua bellezza.

 

Albert Einstein

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 31

Post n°31 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da luigibarone

Pensiero del giorno 14/02/2008.

"Troppo spesso, noi cerchiamo di sbarazzarci dei problemi dando
loro delle soluzioni esteriori, quando dovremmo invece cercare
di affrontarli interiormente, per far luce completa su di loro.
Questo atteggiamento può essere paragonato a quello di una madre
costretta a correggere il figlioletto disobbediente. Anziché
sforzarsi di comprendere prima le ragioni della sua condotta –
perché c’è sicuramente qualcosa da comprendere –gli dà un paio
di schiaffi per trovare pace; usa così il mezzo più facile, e il
bambino continuerà a disobbedire.
Ebbene, bisogna sapere che anche i nostri problemi sono, in
certo qual modo, i nostri bambini, e che, in base al nostro modo
di trattarli, riusciremo a risolverli oppure no!"

Omraam Mikhaël Aïvanhov

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Il piccolo principe

Post n°30 pubblicato il 09 Novembre 2007 da luigibarone
Foto di luigibarone

.. Ecco il
mio segreto . E' molto semplice :
 
non si vede bene che col
cuore.
 
L'essenziale e' invisibile agli occhi
...
 
Gli uomini hanno dimenticato questa verita'
.
 
Ma tu non la devi dimenticare
...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

degli indiani Navajo:

Post n°27 pubblicato il 11 Ottobre 2007 da luigibarone



Tutto quello che hai visto, ricordalo
perchè tutto quello che dimentichi
ritorna a volare nel vento.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Ricordi e Nostalgie

Post n°26 pubblicato il 09 Ottobre 2007 da luigibarone
 
Foto di luigibarone

Vivo a Roma dal 1961,dall'età di 9 anni e ancora sono molto legato alla mia terra e alle sue tradizioni, ho dei ricordi che conservo gelosamente come ad esempio quello che risale all'età di 4 anni quando da piazza Caprioli n. 4 a Vasto,dove abitavo,percorrevo i vicoletti che mi portavano all'asilo di Sant'Antonio, ormai demolito! Incontravo a metà strada una bambina forse poco più piccola di me , il suo nome era Mirella, ci prendevamo per mano e proseguivamo insieme fino alla meta! Davvero cose d'altri tempi! Chissà se questa bambina ormai adulta, conserva lo stesso ricordo nel suo cuore....
e poi gli odori, i colori, i paesaggi...quanti ricordi…
…una sera di mezza estate dei primi anni '60,
i miei genitori mi avevano comprato da Marino al corso, un paio di sandaletti rossi tipo fratino , ero felicissimo e dalla gioia camminavo con la testa abbassata per ammirarli.
dopo cena sono uscito fuori nella piazza perchè qualcuno potesse vedere i sandali che indossavo, ma non vedevo gente e allora sono andato nei vicoli vicini, poi davanti alla cattedrale san Giuseppe e vedevo che la gente mi guardava e sorrideva, ero fuori di me e sentivo un'euforia che mi faceva sentire leggero, saltellavo e mi sembrava di volare con i miei sandaletti rossi .

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963