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100MILA PER SAVIANO, IN CAMPO GLI SCRITTORI


Meno male che l'Italia non si distingue soltanto per la Mafia, camorra, e truffe varie. C'e' una parte buona che crede nella solidarietà, nel rispetto delle regole, e non vuole accettare angherie da nessuno. L'iniziativa uscita sul sito di repubblica dove migliaia di persone hanno risposto all'appello di sei premi nobel in favore dello scrittore Saviano, minacciato di morte dalla Camorra e costretto a vivere scortato, ha portato alla ribalta dei valori che personalmente credevo fossero stati dimenticati. La voce dei sei premi nobel ha raccolto in una sola giornata l'adesione di 110 mila cittadini che sdegnati hanno espresso il loro disappunto contro un'organizzazione criminale che con il terrore vuole chiudere la bocca a coloro che con coraggio  denunciano un sistema basato sulla illegalità. Personalmente credo che se a questa iniziativa non si aggiunge una risposta pronta dello Stato questa resterà solo una iniziativa di coraggio e nulla più. Lo Stato ha i mezzi e gli uomini per sdradicare questo cancro e ha il dovere di intervenire con ogni mezzo. (ma noi cittadini non dobbiamo mai tirarci indietro. Dobbiamo anche noi fare la nostra parte.-