parliamone

POVERA LA NOSTRA AMATA ITALIA


Quando il ministro Brunetta annunciò la battaglia ai fannulloni tirai un sospiro di sollievo. Lavorando nella pubblica amministrazione e conoscendo dal di dentro quello che succedeva(almeno dalle mie parti) dissi tra me e me forse adesso coloro che si credono furbi la smetteranno. Ho seguito con molta attenzione il cammino di questo programma e fino a questa mattina sembrava (dai sondaggi) che una buona parte dei fannulloni avesse cominciato a capire che anche loro dovevano iniziare a fare la loro parte. Dicevo fino a questa mattina. Infatti la notizia che mi ha sconbussolato è uscita sul giornale LA STAMPA e cosi recita:DEPUTATI, SETTIMANA SEMPRE PIù CORTATrà le righe leggo:Il presidente Gianfranco Fini (che si sgola invano) auspica che il ritmo di lavoro in Parlamento sia un pò più in sintonia con quello della società reale. Tutto questo perchè alla Camera i super pagati signori della politica nel mese di settembre hanno lavorato appena nove giorni.Risultato 2 giorni a settimana scarsi. Riallacciandomi ad un'altra notizia dove il vice di bankitalia pochi giorni fa ha dichiarato che bisogna lavorare di più e andare in pensione più tardi faccio fatica a capire dove si vuole arrivare. Una cosa mi è chiara che gira e rigira a quel posto la prendiamo sempre noi poveri cittadini che oltre a mantenerli dobbiamo anche subire il loro prenderci per i fondelli.