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CHI PENSA CHE PER FARE IL POLITICO CI VOGLIA UNA INTELLIGENZA SUPERIORE ALLA MEDIA?


Sino a pochi mesi mesi le leggi dello stato dell'Arkansas fissavano in 17 anni per i maschi e 16 per le ragazze l'eta' minima per contrarre matrimonio.Una nuova legge, introdotta lo scorso 31 luglio, voleva innalzare tale limite a 18 anni per tutti, ma intendeva lasciare la possibilita' alle minori incinte di potersi sposare, previo consenso dei genitori.Ma un errore di battitura nella stesura del testo di legge ha provocato l'effetto contrario. Il provvidimento pubblicato recita infatti che possono sposarsi oltre ai maggiori di 18 anni, anche i minori che "NON siano in stato di gravidanza".Un 'non' di troppo che rende perfettamente legittimo per tutti, neonati compresi, convolare a nozze.Accortisi dell'errore si e' cercato di correre ai ripari: il governatore dello Stato, Mike Beebe, ha chiesto ad una speciale Commissione, di correggere il 'typo'. A correzione avvenuta, la situazione pero' si complica: una ragazza di 17 anni che voleva sposarsi in base alla vecchia legge (quella secondo la quale le bastavano 16 anni e il permesso parentale) ha fatto causo allo Stato perche' in base alla nuova legge, in versione corretta, le e' stata negata la licenza matrimoniale. I giudici le hanno dato ragione dichiarando che togliere il NON dal testo della legge comporta una modifica radicale del significato della legge stessa, competenza che spetta ai legislatori e non alla commissione.Risultato: la correzione eseguita dall commissione e' stata congelata, il NON e' tornato a far parte del testo di legge, la ragazza 17enne NON incinta ha ottenuto la licenza di matrimonio, e chiunque, a qualsiasi eta', puo' adesso sposarsi in Arkansas.