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STRESS DA RIENTRO, RICONOSCERE IL SENSO DI DISAGIO E RIPRENDERE GRADUALMENTE LA ROUTINE


Il rientro dalle ferie e la riprese delle attività quotidiane sono difficoltosi per molti di noi. Siamo stati in vacanza, ci siamo divertiti, rilassati e magari pensavamo di essere pronti ad affrontare per un altro anno la vita di tutti i giorni, e invece al rientro dalle ferie può capitare di sentirci stanchi, affaticati, preoccupati, nervosi e svogliati. In una parola, stressati. Niente paura: tale reazione può essere del tutto fisiologica, in quanto ogni qual volta l’organismo cerca di adattarsi plasticamente all’ambiente si genera una condizione di stress. Sotto certi aspetti possiamo affermare che la nostra vita è un continuo tentativo di adattarci al mondo esterno, cercando di trovare un equilibrio tra le nostre esigenze e le richieste ambientali. Un qualsiasi cambiamento di stato (per esempio il passaggio dalle ferie alla ripresa del lavoro, con i conseguenti ritmi e responsabilità che richiedono energie sia psicologiche che fisiche assai diverse dal periodo di vacanza) impone una rottura dello status quo e di conseguenza genera stress, finché, piano piano, ci adattiamo alla nuova situazione e ripristiniamo l’equilibrio. Gli stessi problemi psico-fisici possono comparire ad esempio anche all’inizio di una vacanza, per le medesime dinamiche di cambiamento e di adattamento sopra descritte. Allora anche lo sbalzo dalla routine quotidiana ai ritmi vacanzieri, può portare ad una sorta di perturbazione dell’equilibrio psicologico.Come gestire questa “sindrome da rientro”? Prima di tutto questo senso di disagio, proprio perché fisiologico, non va sottovalutato, ma riconosciuto e, per quanto possibile, accettato, altrimenti si corre il rischio di accentuarlo e prolungarlo nel tempo. Può essere quindi utile non abbandonare completamente e improvvisamente le abitudini e i ritmi riscoperti durante le ferie, e riprendere la routine gradatamente, lasciando il tempo all’organismo e alla nostra psiche di riadattarsi alla nuova condizione.da "Il Salernitano" del 09/09/2009