Goodbye Lullaby

The end, e inizio di una nuova fase della mia vita


 Sono qui di fronte al computer, le mie dita si trascinano sui tasti, sto scrivendo solo perché per me questo non è solo un blog, ma un diario, è parte della mia vita, tra qualche settimana, sarà il suo compleanno, avrà una anno il mio blog, e se solo provo a rileggermi, noto le mille sfumature, che adesso mi appartengono, il modo in cui sono cambiata, voglio lasciare un segno di ogni cosa che mi succede, voglio un giorno rileggermi e ricordare questi momenti, anche se difficili, ho il cuore che mi batte a mille, è da ieri che sto così, io e Lui ci siamo lasciati! ieri sera non riuscivo ancora a crederci, è da 2 mesi che tutto va malissimo, un periodo orrendo, pensavo fosse una crisi passeggera, pensavo che fosse un periodo difficile per lui, che avesse problemi con il capo perché ci sono sempre stati, pensavo che avesse problemi con i suoi, che considera apprensivi, appiccicosi, invadenti, perché spesso era nervoso per questo, pensavo che centrasse il fatto che me ne sarei andata all'università, e forse era frustato, arrabbiato, perché me ne aveva parlato, so solo che da 2 mesi il nostro rapporto è cambiato radicalmente, che la freddezza con cui mi parlava mi face raggelare. piano piano tutto si è spento, ha spento tutto, ha distrutto tutto, non faceva altro che allontanarmi, tramite sguardi mancati, parole trattenute, allontanandosi ogni volta che provavo ad avvicinarmi, trovando mille scuse per non stare con me, ogni suo comportamento, ogni sua parola, era un pugno allo stomaco, tutti lo notavano, tutto era chiaro, tutto mi diceva la stessa cosa, ormai il nostro rapporto si era spento, ma non riuscivo ad ammetterlo, non riuscivo ad accettarlo, anche a costo di umiliarmi, di farmi usare come una bambola, continuavo a provarci, tentavo costantemente un approccio, una dialogo, mi dimenavo inutilmente, cercavo di salvare senza sosta qualcosa di già morto, sono stata così stupida, così ceca, così innamorata, per non vedere tutto questo, lo ignoravo, sono stata io ad iniziare la conversazione, si creavano in continuazione momenti di silenzi, insostenibili, non li sopportavo più, ieri sera era l'ennesimo, dopo un pomeriggio in spiaggia con i mostri amici, dove lui mi stava lontano 3 metri, era arrivato il momento di andare da un nostro amico per mangiare una pizza, lui devia, cambia strada e mi accompagna a casa, non riuscivo a capire, ero incazzata, stufa, di questo suo comportamento, gli detto perché mi ha accompagnato, mi ha risposto che non aveva abbastanza soldi, per mettere benzina per riaccompagnarmi a casa e per pagarmi la piazza, me la sarei pagata io la pizza, gli avrei pagato io la benzina, cercava una scusa si arrampicava su qualcosa di inesistente, li non ci ho visto più, gli avrei spinto e spaccato la testa contro il finestrino, ero stufa di essere tratta in questo modo, ero stufa del tono della sua voce, del modo in cui corrucciava gli occhi ogni volta che mi doveva guardare, mi sentivo morire, lo odiavo, perché mi faceva questo? gli detto di getto con la voce che tremava di rabbia: "Mi spieghi che cazzo ti prende, me la vuoi dare una cazzo spiegazione, sono stufa di tutto questo, dimmelo, dimmi qualsiasi cosa, ma parla!!!", stavo impazzendo, lui mi risponde senza guardarmi faccia, questo mi ha fatto più incazzare: "sta andando tutto male", io rispondevo in continuazione in modo sarcastico, tipo ma davvero, aah, allora te ne sei accorto, continua dicendo: "e tutto difficile, e cambiato tutto, non provo più le stesse cose, non riuscivo a comportarmi diversamente con te, non ho mai avuto il coraggio di dirtelo", io: " quando pensavi di farlo?", lui: "volevo aspettare ancora, e da luglio che ci penso, e da luglio che ti voglio lasciare, ormai ti vedo e ti sento come una sorella", ogni sua parola era una botta tremenda da incassare, una verità dura da accettare, gli ho detto se era tutto qui, o c'era altro, non ha risposto, di nuovo silenzio, stavo incassando il colpo, avrei dovuto prepararmi a quanto pare anche per il prossimo, gli dico c'è un altra, lo vedevo mentre si sfregava la faccia, mentre apriva bocca e poi la chiudeva, c'era qualcos'altro, a quanto pare gli ho risparmiato la fatica, mi rispondeva a mono sillabi, mi risponde, di no! con una voce talmente bassa, mi dice, perché lo pensi,con una voce spaventata, avevo centrato il punto, a quanto pare, mi guardava come se fossi pazza ad insinuarlo, gli ho dato le mie motivazioni, poi di nuovo silenzio, di nuovo cercava di parlare ma non gli usciva niente, aspettavo, vediamo se adesso ha il coraggio di parlare, volevo tutto, volevo la verità, ero stufa delle bugie, delle scuse, ero incazzata, finalmente mi risponde, "non ti ho detto tutto, ti ho mentito", stavo impazzendo, seriamente, volevo scappare, inizia dicendo, "c'è è c'è sempre stata un persona molto molto importante per me",  pensavo, allora io che cazzo sono stata, cosa sono stata per lui, 3 anni e mezzo, tre anni di bugie!, allora lui mi ha detto di no, che sono stata importante, ma a quanto pare non riesce a dimenticarla, lei è una ragazza rumena che ogni estate veniva in Sicilia che ha conosciuto 5 anni fa, di cui è sempre stato innamorato, ma lei non ricambiava, ogni anno si sentivano, io lo sapevo, adesso rivedendola a quanto pare deve essere scattato qualcosa, qualcosa ha rotto tutto, quel qualcosa è lei, è il sentimento che lui prova per lei, e che adesso ricambia, me l'ha pure fatta conoscere! mi sento vuota, mi sentivo svuotata di tutto, il cuore mi batteva così forte da farmi male, il respiro mi mancava, volevo urlare, cazzo quante bugie, perchè mi ha fatto questo, perché non mi ha lascito a luglio, invece, di farmi sentire, una cogliona, una vittima, rifiutata, perché ha dovuto trascinare tutto al limite, per poi tradirmi, vedersi ogni cazzo di sera con lei, dopo che era stato con me, adesso sono quì, con un misto di rabbia, frustrazione, delusione, rigetto, odio, tristezza, e depressione, avrei accettato tutto con più facilità se solo sarebbe stato più corretto, si sarebbe visto con lei, dopo avermi lasciata, un minimo di dignità cazzo!!!, voglio andarmene, voglio vivere la mia vita, voglio riavere tutto quello a cui ho dovuto rinunciare, rivoglio tutto, voglio cancellare questi mesi esattamente da gennaio, voglio mandarlo a fanculo, per quel che ne importa se ne può andare in Romania da lei visto che adesso il 16 settembre lei parte, e io giorno 17 saprò se sarò ammessa all'università, scusate le parole, ma lascio il post così non riesco a continuare, penserete perché ha voluto scrivere qualcosa di così privato, be perchè un giorno voglio rileggerlo, e ridere di questa situazione che ho vissuto.