Liberi come l'aria.

LADRI, LADRONI, E CONNIVENTI.


In tutta risposta alla annunciata riduzione delle bollette energetiche, l'Enel servizio elettrico, da fondo a tutta la sua malafede.E' scandaloso che una azienda così grossa, per fare cassa, ricorra a sistemi di estorsione.Ieri mi é arrivata una bolletta elettrica per una somma di euro 232, con un consumo (presunto) di ben 564 kwt.A parte, che anche pochi mesi fa, me ne arrivò un'altra da 247, anche li con un consumo (sempre presunto) abnorme.Considerato che il nostro elettrodomestico che assorbe di più é il ferro da stiro, e che il medesimo non vede la luce da parecchio, tanto che inizia a sentirsi inutile, che mi si addebiti un consumo di quasi 10 kwt al giorno é una cosa che non sta ne in cielo ne in terra. Per il resto ho solo lampade a basso consumo, ed elettrodomestici di classe A, ma che però usiamo davvero poco, anche perché in casa ci stiamo pochissimo, quasi solo per dormire. E si sa, quando si dorme, é difficile fare fuori 10 kwt, almeno che non si decida di fonarsi i capelli durante tutto il periodo di sonno.Ma anche se il consumo fosse realmente quello, il che é improponibile anche solo teorizzarlo, se si considera che un kilowat  abbia un costo di 11 centesimi, per 564 fa circa 60 euro, non certo i 211 euro del consumo effettivo che mi richiedono.A peggiorare la situazione, non certo a rimediarla, si mettono anche di mezzo i servizi telefonici che io chiamo "castmer del cazz". Ho telefonato almeno 4 volte, e ogni addetto mi ha dato una versione diversa per giustificarsi. Morale, non ne capiscono un cazzo manco loro. Solo che mi dicono di pagare, perché se l'azienda ha pensato di inviarmi quella bolletta é evidente che devo pagarla. Così evidente, dico io, che piuttosto che pagarla mi riduco a lume di candela.Fatta una breve consultazione nel vicinato, circa un terzo degli utenti "enel servizio elettrico", sono stati fregati come me, se non peggio. Ad una pensionata che vive sola, hanno richiesto una somma di 320 euro, però l'addetto telefonico l'ha tranquillizzata con il fatto che potrà pagarla in due comode rate da 160 euro (prende 550 euro di pensione in tutto!).Tirate le somme, ho il fondato sospetto, che l'Enel, le cifre delle bollette, più che da una situazione oggettiva dell'utente, se le esca dal culo. E  questo in funzione delle sue necessità di cassa.A questo punto, credo che l'Enel non sia più un servizio pubblico, ma un modo per fare soldi sul groppone dei più indifesi.Se poi ti ribelli, e non paghi, ti tagliano la luce. E lo fanno con molta facilità. Anche per errore ho sentito. Tanto, poi le spese per il riallaccio te le addebitano in bolletta, e sono bei soldini anche quelli.Il fatto importante, é che i gestori di energia, hanno, per legge, la possibilità di richiedere somme  non dovute (consumi presunti), di conseguenza, loro agiscono in sintonia con la legge, anche se qualche pensionata per pagare somme non dovute é costretta a saltare il pranzo.Come possano succedere cose del genere é il vero mistero.La realtà é che siamo abbandonati a noi stessi. Non esiste nessuno che ci tuteli. Siamo alla mercé del primo che arriva e ci chiede soldi, i soldi che purtroppo non ha più nessuno.La classe politica é connivente. Non c'é altro da aggiungere.A da passà a nuttata!