Liberi come l'aria.

Sesso e Potere.


Qualcuno diceva: comandare é meglio che fottere. Io non lo condivido.I fatterelli che oggi vanno sulla cronaca, tendono invece un po a ribaltare la questione. Sembra infatti che chi ha il potere, in qualche modo, abbia bisogno del sesso per tirare avanti.La nostra é una società molto competitiva e stargli dietro, alla lunga, é una grande fatica. Una fatica soprattutto di carattere psicologico.A volte, credetemi, a vedere certe facce che si avvicendano sulla scena politica, provo addirittura compassione. Un politico deve infatti pensare, sopra ogni cosa, alla sua posizione, che può sempre scivolargli di mano da un momento all'altro, e ciò non solo per gli avversari politici, ma e soprattutto all'interno del suo schiermaneto. Deve essere tremendamente logorante ogni frase di circostanza, ogni assurda finzione, ogni compromesso e ogni necessaria ipocrisia: una fatica che per me sarebbe enorme, anzi impossibile da sostenere.E' qui che provvidenzialmente entra in campo il sesso. Un sesso dissoluto, perverso, truculento... insomma di quello bello tosto che alla fine piace un po a tutti!Sono più che convinto che sulla scena politica di ogni nazione e di ogni epoca storica, il sesso abbia fatto sempre la parte del leone, anche perché non riesco ad intravedere null'altro, a parte forse l'ideologia, capace di motivare o di costituire una ricarica all'immane sforzo psicologico che spesso la "politica della poltrona" richiede.Purtroppo oggi le ideologie e gli ideali sono in ribasso, quindi ciò che può dare sfogo ad un politico, almeno che non abbia già trovato la pace dei sensi, come probabilmente qualche senatore a vita, é solo il sesso. Senza questa valvola di sfogo, il rischoi é quello di esplodere.Un momento di stacco, da questo ciarpame immondo che chiamano politica. Una botta di vita, alla scoperta dell'abisso: un mondo di piacere ed abbandono in cui perdersi per ritrovare un po di se stessi.Quando da ragazzo studiavo ho attraversato un momento molto impegnativo, ricordo che anch'io ho fatto ricorso al sesso come ancora di salvezza della mia integrità psicologica. Credo sia la cosa più normale del mondo quando senti esaurirsi le batterie. Anzi, lo consiglio a tutti.Anche nel caso mio, nel mio piccolo, si é trattato di sesso molto dissoluto, direi orgiastico e promiscuo. Ma non me ne vergogno affatto e non rinnego assolutamente nulla.Così, considero le avventure di Berlusconi, forse l'unico elemento di simpatia che intravedo nella sua figura.Mi piace pensare a Prodi come un vecchio porco che si infratta con le stagiste nei magazzini delle scope, Franceschini che si fa frustare sul popò,  la Bindi che sotto la gonna indossa solo perizoma e giarrettiere,  Tremonti che dentro la" borsuccia dei contucci", tiene anche qualche siluriforme accessorio in lattice anallergico.Sarebbe tutto più umano!