Liberi come l'aria.

forse mi sbaglio! io credo che il padre abbia fatto di tutto affinchè se ne parlasse! motivo la mia idea: lui voleva fare ciò che la figlia aveva chiesto, ma non ci é riuscito, allora ha deciso di scatenarsi. sicuramente non é mai stato seduto a guardare ma ultimamente ha trovato, forse, la chiave giusta. io penso che sia stato voluto perchè era l'unico modo che aveva per aiutare la figlia... detto proprio in soldoni " non posso applicare l'eutanasia su di mia figlia, allora stumentalizzo mia figlia affinche non succeda più quello che ho dovuto vivere" spero di aver reso l'idea. Se ho visto giusto Beppino è davvero un grande uomo, un eroe dei nostri tempi, perchè portare in piazza questo suo atroce dolore, in pasto a schifosi avvoltoi non é da tutti. io di sicuro non ci sarei riuscita.

Non so se é realmente come dici tu. Spero comunque nel fatto che aver parlato di questo caso, porti alla ribalta la necessità di una legge sul testamento biologico e sull'eutanasia. E' ormami una necessità di cui il nostro paese non può fare più a meno. Non parlarne, come si é fatto fino ad ora, é come ammonticchiare pattume sotto il tappeto. I tempi sono cambiati, e ormai la possibilità della medicina, di prolungare la parte fisiologica della vita in modo innaturale e a oltranza, é una inquietante realtà.

@ luloca Ti consiglio questa lettura: Silenzio come totale assenza di pensiero Post n°355 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da elisar_81 http://blog.libero.it/AnimaDiCristallo/view.php?nocache=1234341139&ssonc=471298525

Ti consiglio di riflettere in modo più approfondito sulla natura e il senso della vita.

@ luloca c'è chi si è svegliato da stati di coma anche dopo tanti anni, in ogni caso la vita va difesa sempre. L'evoluzione scientifica può condurre alla risoluzione di situazioni attualmente irreversibili. Cordiali Saluti

E' evidente che non hai alcuna idea di cosa sia un coma vegetativo. Aveva il cervello in necrosi... sai cosa significa??? Sarebbe stato molto più facile riportare in vita la mummia di un faraone. Il suo problema non era il coma in se, ma il suo stato vegetatico irreversibile.

Il tuo modo di pensare, mi induce a credere che tu possa sostenere la crioconservatione: quel progetto scellerato, in voga negli anni '70, che prevedeva la possibilità di congelare i cadaveri, nella speranza che in futuro qualcuno potesse riportarli alla vita. Certo, parlando di un futuro infinito, nessuno può escludere questa possibilità, ma ritorniamo sempre al discorso iniziale... pensarla così é da atei materialisti in una fase estrema e delirante.

Un'affermazione tipo "la vita va difesa sempre", é una di quelle frasi fatte che nella sua genericità esprime solo una grande banalità di fondo. In primo luogo bisogna capire cosa si intende per vita, e in secondo luogo cosa si intende per vita umana. Se ci battessimo per la difesa in generale del concetto di vita e di esistenza al mondo, dovremmo evitare anche di uccidere le zanzare.

@ luloca, il problema è proprio questo stabilire un punto comune su cosa significhi vita, seguire il cristianesimo è una scelta che illumina su tantissime cose, ma comprendo che per un ateo le cose si complicano, quante cose senza risposte. Per la cronaca specifico che non sono a favore di nessun progetto assurdo.

Forse non hai capito che sono io a darti del materialista ateo. Io sono solo un "non credente".

si sono alice nel paese delle meraviglie :)

non far finta di non aver capito.

io penso che il caso di Eluana sia stato emblematico dello scenario politico del terzo millennio. Superate la destra e la sinistra, lo scontro avverrà tra papato ed impero.......

Usa, donna esce da coma profondo Era in fin di vita dopo il quarto parto Una donna di 38 anni si è risvegliata da uno stato di coma che i medici avevano definito "irreversibile". I familiari di Lora Smith avevano deciso di far staccare la spina alle macchine che la tenevano in vita, perché ormai senza speranza. Nel darle l'ultimo saluto, i figli più grandi le avevano chiesto di sbattere le palpebre se li amava: all'improvviso gli occhi della donna si sono mossi, dando inizio alla sua lenta ripresa. Subito dopo aver partorito la sua quarta figlia, Delilah Grace nata lo scorso 31 dicembre, era caduta in uno stato di coma irreversibile. Il "miracolo in corsia" due settimane dopo. Secondo il referto compilato dai medici dell'ospedale, la donna aveva subito un collasso dopo il parto, con due arresti cardiaci ed emorragie nel cervello, fegato e polmoni. Secondo la tv americana Nbc, il suo cuore si è fermato per 49 minuti prima di riprendere il battito. I medici hanno subito informato il marito che il secondo arresto cardiaco aveva compromesso le funzioni vitali della donna. Per lei non c'erano speranze di riprendere coscienza e solo le macchine potevano garantirle una sopravvivenza. "Sono andato subito a casa per prendere i nostri figli Megan, Katie Beth e Hayden - ha raccontato all'emittente il marito di Lori, Michael - per loro ci doveva essere un'ultima occasione per dire addio alla mamma". Proprio la presenza dei figli della donna è al centro della sorprendente ripresa della 38enne originaria dell'Ohio. In soli 30 giorni la sfortunata mamma ha recuperato un quadro clinico definito "buono" da parte del personale medico dell'ospedale, che l'ha trasferita in una clinica per la fisioterapia. Dopo quasi due mesi dal parto, finalmente Lori ha potuto prendere tra le braccia la sua quarta figlia, Delilah Grace, e tornare a casa. "Non so cosa possa essere successo - ha confessato la donna alla Nbc - l'unica cosa che è chiara, adesso, è che ho un sacco di lavoro da sbrigare a casa!". http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo442675.shtml

in tutto il mondo, solo il tgcom di mediaset, conosce la fantomatica signora Lora Smith (un po come dire Paola Rossi in Italia). Personalmente preferisco atterraggi di marziani sulle autostrade della California, piuttosto che sciacallare su questi argomenti. Quando le notizie escono dal culo, c'é sempre qualcuno che le raccoglie a bocca spalancata.

luloca la verità non ti è gradita? ops..!

Lo sciacallaggio mediatico sulla storia della povera Eluana ha un che di atroce ed inquietante. Come ti ha già spiegato sebastian, sull'altro blog, quando l'ipossia cerebrale si prolunga troppo a lungo, le cellule cerebrali vanno in necrosi. Sai che significa necrosi? Sai anche che le cellule cerebrali non si possono riprodurre? Prima di abboccare ad ogni scemenza, faresti bene a documentarti.

Stavamo discutendo su un altra situazione, fuori tema luloca.

il tema é centrato, sei tu che mi sembri un po fuori fase. Dare credito a queste idiozie montate a scopo strumentale, mi da sempre più chiara l'idea di quanti boccaloni ci sono in giro.