SERENE BATTAGLIE

Le due parole magiche


Uno splendido sole, oggi, mi ha accompagnato lungo il mio percorso con la mtb in pineta e in riva al mare. Davvero una bella giornata, che ha in qualche modo attenuato l’ennesima foratura con la relativa seccatura di cambiare la camera d’aria. Insomma, tutto sommato mi posso ritenere contento. Gli imprevisti, lo so, fanno parte del gioco, e vanno messi in conto.Come, del resto, la mia vita. A volte mi agito, sto male, mi arrabbio, perché ho determinate aspettative. Vero, in teoria so che tutto è dono, che non posso pretendere nulla; ma poi mi ritrovo sempre da capo, a digerire faticosamente gli eventi che sfuggono ai  miei calcoli. E più passa il tempo, e più mi rendo conto che sono numerosi. Anzi, la maggior parte.Così, nella quiete serale ritorno, con la mente sobria e pacata, a ripetere  di concedermi “la serenità di accettare le cose che non posso cambiare”: e sono tante, forse troppe.Con la convinzione che posso raggiungere, almeno parzialmente, questa serenità solo se ho la disposizione ad un atteggiamento umile. Serenità-umiltà, un binomio inscindibile: non si da l’una senza l’altra.Quando il passo si fa incerto, e cado rovinosamente sperimentando  quanto è ruvida la terra, posso rialzarmi e riprendere il cammino solo con l’aiuto di questi due bastoni, la serenità e l’umiltà.