SERENE BATTAGLIE

Tutto o Niente?


Questa mattina, terminate le mie due ore di lezione del Sabato, ho fatto visita al cimitero.Una consuetudine, soprattutto in questo periodo alle porte della commemorazione dei defunti.  Per quanto possa apparire strano, entrare al cimitero, se pur per una breve visita, ha sempre un significato affettivo molto profondo da un lato, mentre dall’altro mette sempre un po’ a disagio.Inconsciamente, lo sappiamo, è il “luogo”, anzi un luogo che ci accomuna tutti. E’ il posto della pace, del riposo “eterno”, della fine del nostro umano cammino.Lì sperimentiamo, nella riflessione autentica e profonda, la nostra precarietà, la fragilità che ci accomuna.Come da lì possiamo ripartire con la necessaria umiltà che ci fa camminare più leggeri, e ci rende capaci di amare oltre i nostri meriti o i torti subiti.Perché, lo sappiamo, siamo Niente davanti al Tutto. Ma siamo Tutto, dinnanzi al Niente.