SERENE BATTAGLIE

Come un incantesimo


Siamo partiti, abbastanza puntuali, con il solito spirito, di una divertente e faticosa passeggiata domenicale lungo le splendide, usuali e sempre sorprendenti colline della Romagna. Un timido sole, che già verso le 11 della mattina ci ha abbandonato, come viatico iniziale, quasi a monito di incoraggiamento. Per la consueta e immancabile faticata: 20 km di continua e inappagabile salita. Aspra, bella, dura, a tratti fangosa, avvincente, ripida, tortuosa, da togliere il fiato, ansimando…Insomma, una serena battaglia. Fuor di metafora, la vita. O, perlomeno, la mia. Lo stesso ossimoro richiama il paradosso: nella serenità la continua lotta contro l’apatia, la noiosa e ripetitiva quotidianità, il pericolo di cedere all’aridità del cuore. Non una battaglia, ma tante e diverse battaglie: con gli altri, con me stesso soprattutto, con il mio orgoglio, con quell’ego che a volte mi sfugge, con la pretesa di pianificare tutto, e nutrire aspettative puntualmente disattese. Battaglie, certo, ma serene.Così da ritrovarmi, ancora una volta, con il cuore colmo di stupore, per tanta e immeritata bellezza: paesaggi, sentieri, percorsi a dir poco splendidi. Come un incantesimo. Anche le battaglie, allora, acquistano un sapore dolce, e comunicano emozioni.E la serenità, almeno parzialmente, non è più un’utopia.