usura e truffe

ERRORE GIUDIZIARIO SU USURA E TRUFFE - QUANDO IL MAGISTRATO E' INDEGNO DI TALE PROFESSIONE


Il magistrato con la qualifica di P.M. ( pubblico ministero ) dirigge le indagini, viene collaborato da Carabinieri, Polizia Giudiziaria, Guardia di Finanza, insostanza, lo Stato gli mette a sua disposizione tutto quello che può essere utile ai fini di accertare la pura verità durante le indagini di fatti criminosi, tenedo conto che la libertà dell'individuo è inviolabile, escludendo ogni possibilità di errori.Il magistrato che aggisce con superficialità, con voglia di protagonismo seguendo la sua convinzione colpevolistica commette dei gravissimi errori, calpestando leggi e sopratutto la Costituzione, qualunque denuncia che arriva sul suo tavolo, deve essere valutata con determinazione tenendo presente che la legge deve essere uguale per tutti e che la verità non stà solo da chi denuncia, per la legge, sia chi denuncia e sia il denunciato hanno gli stessi diritti, quello che conta per il magistrato è ricercare con forza e dedizione la pura verità costa quello che costa.Nella mia vicenda giudiziaria tutto questo non è stato fatto, e bastata la denuncia di due criminali senza scrupoli, che messi d'accordo cosa dire e fare per portare a buon fine il proprio disegno criminale, eliminare i testimoni scomodi servendosi della giustizia, ai dui criminali, il tutto è riuscito alla perfezione grazie alla superficialità di inquirenti indegni di tale specializzazione, concludendo le indagine con dei capi di imputazione: ESTORSIONE CONTINUATA AGGRAVATA - TENTATA ESTORSIONE AGGRAVATA - SEQUESTRO DI PERSONA - USURA CONTINUATA, reati accertati periodo 1989 - 90 - 91, arrestato il 10/12/1991, reati che io non ho commesso. AL PROSSIMO POST. SCIVERO' IL COMPORTAMENTO DEI GIUDICANTI DEL PRIMO GRADO, DEL SECONDO GRADO, DEL TERZO GRADO INUTILE SCRIVERE PERCHE' I GIUDICANTI NON ENTRANO IN MERITO AI FATTI. CORDIALI SALUTI PER CHI MI LEGGE GIUSEPPE.   NON PRESTATE DENARO, FATELO FARE ALLE BANCHE