Creato da pierluigi102 il 09/08/2009
l'usura brutta piaga, attenti per chi ci specula per non rimborsare il prestato

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ERR0RE GIUDIZIARIO SU USURA E TRUFFE - POST DEDICATO A QUEI MAGISTRATI DISPOTICI.

Post n°26 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da pierluigi102

Intanto, leggo continuamente di arresti per usura ed estorsione, questo mi fa stare male, io desidero gridarlo al mondo intero, NON PRESTATE DENARO, LASCIATOLO FARE ALLE BANCHE, perché, chi presta denaro è un usuraio, basta una denuncia di un mal pagatore che si aprono le porte del carcere e cosi facendo saldano il debito diventando degli eroi per la legge.

La legge, nel caso dell'usura non prevede la condana a chi istiga ( provoca ) a comettere tale reato,  li premia, se non c'è la richiesta del prestito non ci sarebbe l'usura. Speriamo che i nostri legislatori si facessero convinti che le leggi devono punire gli speculatori, e, chi unque istiga a commettere qualunque reato penale.

io sono un codannato per usura ed estorsione, reati accertati periodo 1989 - 90 - 91 -REATI CHE IO NON HO COMMESSO, all'ora l'usura era un reato non pubblicizato come è successo dal 1992 in poi, se fosse tato cosi, non avrei mai prestato denaro, se volevo aiutare le persone avrei fatto delle offerte a fondo perduto. 

Per alcuni magistrati, la convinzione è prestito = usura, ignorando tutti i diritti dell'imputato, calpestando la pura verità, CHI PRESTA DENARO E' UN CRIMINALE anche se non ha ricevuto ne capitale ne interessi, oltre la truffa pure la condanna, grazie al comportamento di quei magistrati che non capiscono che condannare una persona innoccente significa distruggere la credibilità nella giustizia calpestando la democrazia di uno Stato, tutto questo perché, il  magistrato non si è impegnato con forza e dedizione nella ricerca della verità, stabilendo che la legge è uguale per tutti. NO PRESTATE DENARO A NESSUNO. CORDIALI SALUTI DA GIUSEPPE PER CHI MI LEGGERA' 

 
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GIUSTIZIA GIUSTA - CIVILTA' DEI POPOLI

Post n°25 pubblicato il 06 Febbraio 2010 da pierluigi102

I Popoli dell'intero universo devono avere una Giustizia impeccabile, per vivere l'individuo con civiltà nel rispetto delle regole.

I Magistrati, che amministrano la Giustizia non devono mai dimenticare che il loro compito primario è il rispetto delle regole, dell'individuo, e, il massimo impegno nell' accertare la pura verità dei fatti, l'errore è sempre in agguato.

Codannare una persona innoccente, significa, distruggere l'esistenza dell'individuo e di tutta la sua generazione, costrigendolo a farlo  vivere nella disperazione, nella vergogna. Una persona, che si vede distruggere ingiustamente la propria esistenza in nome della Legge e del Popolo non trova RASSEGNAZIONE, tutto questo lo stò vivendo io, e, desidero gridarlo al MONDO INTERO, NELLA SPERANZA CHE CHI AMMINISTRA LA GIUSTIZIA POSSA RIFLETTERE, E TENERE SEMPRE PRESENTE CHE AMMINISTRARE LA GIUSTIZIA E' UN COMPITO DI GRANDE RESPONZABILITA' DI PIU' DI QUELLO CHE HA UN CHIRURGO NELL'ESEGUIRE UN INTERVENTO, UN ERRORE PORTA IL PAZIENTE ALLA MORTE, (fine delle sofferenze ), un errore giudiziario porta alla follia il mal capitato.

Gli incquirenti, i giudicanti nel mio caso hanno sbagliato VOLUTAMENTE, PERCHE' I FATTI, LA PURA VERITA' E' DI UNA CHIAREZZA  ELEMENTARE, io non ho commesso nessun reato ne penale ne civile, le prove inconfutabili sono documentali, INALTERABILI E INVIOLABILI,  IO NON POSSO TACERE, CHI PIEGA LA TESTA MUORE OGNI VOLTA CHE LO FA,  IO VOGLIO GRIDARLO E CAMMINARE A TESTA ALTA E SE DEVO MORIRE MI BASTA UNA VOLTA SOLA.

Errare è umano, ma, perseverare è diabolico.- L'unico conforto che mi rimane, che ci siano dei MAGISTRATI  " VALOROSI" PER I QUALI LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI  E  CHE SI OSTINANO A RICERCARE CON FORZA E DETERMINAZIONE LA PURA VERITA' spero di incontrarne qualcuno.

non ho nessuna intezione di discreditare nessuno MAGISTRATO, HO IL MASSIMO RISPETTO  PER TUTTI, PURE PER QUELLI CHE HANNO SBAGLIATO NEL MIO CASO, NON POSSO AVERE RISPETTO PER QUELLI  CHE USANO IL POTERE E LO ESERCITANO DISPOTICAMENTE, AL DI FUORI DI OGNI CONTROLLO ACCANENDOSI CON PREPOTENZA CONTRO DI CHI NON PUO' DIFENDERSI. CONTINUO DOPO CORDIALI SALUTI DA GIUSEPPE      

 
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ERRORE GIUDIZIARIO SU USURA E TRUFFE? - OP. DITTATURA GIUDIZIARIA..........

Post n°24 pubblicato il 07 Gennaio 2010 da pierluigi102

DITTATURA GIUDIZIARIA;  Nel senso di chi detiene il potere assoluto in uno STATO e lo esercita dispoticamente, al difuori di ogni controllo, calpestando regole e DIRITTI

Abbiamo letto, che la giustizia nel mio caso non ha funzionato come giustizia vuole, i tre gradi dei processi non sono serviti a niente, solo a sperperare denaro e tempo, ai fini di stabilire la pura verità non c'è stato nessun impegno, cosi facendo la condanna è stata scritta e stabilita nella fase istruttoria, CALPESTANDO TUTTI I DIRITTI CHE HA UN IMPUTATO. Se l'imputato ritiene di aver subito un torto, una ingiusta condanna presenta ISTANZA DI REVISIONE, COSA CHE IO HO FATTO.

LEGGO L'ORDINANZA DI RIGGETTO ISTANZA DI REVISIONE: Ritenuto che il Licata adduce quali nuove prove la sentenza della Corte di Appello di Palermo del 15/12/1998 con la quale furono condanati per truffa ed altri reati Lombardo F. - e Tinervia S., parti offese e testi a carico in alcuni dei reati di estorsione per i quali lo stesso aveva riportato condanna, e, alcuni documenti assegni e titoli restituitegli dopo il sequestro. ( veramente, quando ho finito di scontare la pena il 01/12/1998, il sequestro è stato eseguito il 10/12/1991 ). Ritenuto, infatti, che l'episodio della truffa posta in essere dal Lombardo nei confronti dei coniugi Nicola T. e Giuseppina G. è stato tenuto presente dai giudici del Tribunale e della Corte di Appello E NONOSTANTE CIO' LA CORTE A RITENUTO ATTENDIBILI LE DICHIARAZIONI DEL LOMBARDO E DELLA TINERVIA (....... ) Per quanto concerne laltra presunta prova nuova che dovrebbe scaggionare il Licata dalle accuse dell'usura essa è in realtà costituita da titoli  di credito a lui sequestrati e ACQUISITI AL FASCICOLO DEL PROCEDIMENTO E QINDI RESTITUITI AL LICATA AL TERMINE DEL PROCESSO ( IO PENSO CHE, PER CHI CREDE NELLA GIUSTIZIA LEGGERE QUESTE MOSTRUOSITA' E' TERRIBILE )

COMMENTO: mi riggettano l'Istanza di Revisione, perché Tribunale e Corte di Appelo hanno ritenuto attendibili le dichiarazione del duo Lombardo - Tinervia pur avendo dichiarato il falso, per il Tribunale e Corte di Appello, i documenti sequestrati e da me tanto richiesti erano inesistente, delle mie affermazione labiali, per i giudicanti della Istanza di Revisione erano allegati agli atti. COSI SI GIOCA CON L'ESISTENZA DI UNA INTERA GENERAZIONE?

PER QUESTA VICENDA GIUDIZIARIA, BASATA SU FALSITA' E CALUNNIE DEL MAL PAGATORE, E, TANTI ERRORI DA INCQUIRENTI E GIUDICANTI, HO SUBITO LA CONFISCA DEI BENI, PURE LA BIANCHERIA INTIMA.

IL MIO DESIDERIO E CHE QUELLO CHE E' SUCCESSO A ME NON SUCCEDA AD ALTRI ITALIANI CORDIALI SALUTI PER CHI MI LEGGERA' DA GIUSEPPE    

 
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ERRORE GIUDIZIARIO SU USURA E TRUFFE? - OP. - VIGLIACCHERIA GIUDIZIARIA

Post n°23 pubblicato il 06 Gennaio 2010 da pierluigi102

LEGGO LA SENTENZA; fu cosi che tramide l'intermediazione di tale DITRAPANI nell'aprile del 1991 i due protagonista della vicenda ( cioè Licata - Vitale ) giunsero ad un accordo nell'ambito del quale fissarono nella somma di lire 35 milioni: la somma che la Vitale avrebbe dovuto corrispondere, oltre quella di £ u milione mensile fino al saldo finale. La Vitale ha asserito di aver pagato tale ultima somma per tre mesi e di essere stata poi nell'impossibilità di far fronte ad ulteriori pagamenti. (...... ). Sfuggono al vaglio della Corte, in quanto del tutto ininfluenti per la decisione, le censure di ordine morale sulla intermediazione di " influenti personaggi come il DITRAPANI. ( ...... ). Negli appunti sequestrati dagli iquirenti nell'abitazione del Licata e allegati agli atti del pro - cesso si legge, infatti, che da un debito di £ 30. milioni contabilizzato dallo stesso imputato a far data dall'aprile 1990, data dell'ultima operazione compiuta con la Vitale, si giunge alla cifra, veramente inaudita, di lire 49. milioni. ( ....... )

COMMENTO: quando il DITRAPANI è MORTO, sono venuto a conoscenza che era latitante, capomandamento  mafiso di CINISI, per gl'inquirenti e giudicanti che si sono occupati della mia vicenda giudiziaria, era un fatto ininfluente andare in giro con un latitante, questi sono venuti a casa mia cioè da Cinisi a Palermo.

I documenti sequestrati a casa mia spariscono, si trovano gli appunti, che allegano agli atti. ( MA COME NON SI VERGOGNANO )

 CONCLUDO CON LA VICENDA PENALE: io non ho commesso nessun reato ne penale ne civile, con prove documentali inconfutabili, vista la mia certezza, quando ho acquistato la libertà, sono riuscito ad'avere restituiti buona parte dei documenti che mi avevano sequestrato a casa mia, il Lombardo passa definitivo mi procuro la sentenza di condanna del Lombardo, dove in un capo di accusa e precisamente al capo I si legge che il Lombardo  aveva truffato l'appartamento dei coniugi e non come hanno valutato i miei inquirenti e giudicanti come se il Lombardo avesse pagato l'appartamento e che nulla doveva ai coniugi, CON QUESTE NUOVE PROVE PRESENTO L'ISTANZA DI REVISIONE,  ISTANZA, CHE MI VIENE RIGGETTATA. DOPO LEGGERO' LE MOTIVAZIONI. CORDIALI SALUTI PER CHI MI LEGGERA' DA GIUSEPPE   

 
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ERRORE GIUDIZIARIO SU USURA E TRUFFE? - OP. - VIGLIACCHERIA GIUDIZIARIA

Post n°22 pubblicato il 06 Gennaio 2010 da pierluigi102

VIGLIACCHERIA - nel senso di atteggiamento ingeneroso di prepotenza, FORTE DEL POTERE, SU  CHI  NON  PUO'  DIFENDERSI........................

LEGGO LA SENTENZA; ( si riferiscono ai documenti secquestrati a casa mia e spariti) Anche se esistessero effettivamente, essi non avrebbero alcuna utilità per ricostruire con esattezza la situazione creditoria del Licata. Per stessa ammissione delle parte, infatti, i titoli venivano normalmente rilasciate in bianco e riempiti solo successivamente, ( FALSO ) per cui la loro acquisizione nel pro - cesso, SE EFFETTIVAMENTE ESISTENTI CIRCOSTANZA DELLE QUALI INVERO DEVE DUBITARSI ATTESA LA ASSOLUTA MANCANZA DI INDICAZIONI AL RIGUARDO SAREBBE STATA DEL TUTTO INUTILE. ANCHE I CONFRONTI CHIESTI DELL'APPELLANTE SI RIVELANO  SUPERFLUI...................

COMMENTO: PENZO CHE C'E' POCO DA COMMENTARE, se la giustizia deve funzionare cosi in ITALIA meglio emigrare. i conti matematici di una semplicità unica, per i giudicanti erano irricostruibili, per condannarmi per usura periodo 1989 - 90 - 91, quando il detto reato non era conosciuto per i non addetti ai lavori la percentuale degli interessi l'hanno stabilita. VERGOGNA MI HANNO DISTRUTTO L'ESISTENZA. CONTINUO DOPO. CORDIALI SALUTI PER CHI MI LEGGERA' GIUSEPPE. 

 
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