Creato da pierluigi102 il 09/08/2009
l'usura brutta piaga, attenti per chi ci specula per non rimborsare il prestato

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ERRORI GIUDIZIARI SU USURA E TRUFFE QUANDO LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI

Post n°60 pubblicato il 05 Settembre 2012 da pierluigi1020

POST. 51 – Per ricordare; ho letto nella sentenza che per il Tribunale e per la Corte di Appello i conti erano inricostruibili, però l’usura l’hanno stabilito e applicato condanna, questo per me è solo un abuso di potere e dare prova che per certi magistrati la legge non è uguale per tutti e che il giuramento di fedeltà e rispetto alla Costituzione e alle leggi si fa per plassi e non per dovere, tanto a loro nessuno li controlla forte del loro potere di autonomia e indipendenza, POTERE, che fa riferimento a quegl’individui ONESTI, VALOROSI, PER I QUALI LA LEGGE DEVE ESSERE UGUALE PER TUTTI E CHE IN OGNI CASO LA COLPEVOLEZZA DEVE ESSERE PROVATA  OLTRE  OGNI  RAGIONEVOLE  DUBIO,  E LA VERTA’, DEVE ESSERE CERCATA  CON SCRUPOLO, FORZA  E  DEDIZIONE, il problema è che DISONESTI c’è ne sono e fanno carriera.

Abbiamo visto che i conti erano di una semplicità unica, che i documenti sequestrati e fatti sparire erano importanti, E LE MIE SPIEGAZIONI e i CONFRONTI ERANO INDISPENZABILI ai fini di stabilire la pura verità senza ombre di dubbio, abbiamo visto come si sono quantificati  dai trentamilioni ai quarantanovemilioni ( post 50 ) che per Tribunale e Corte di Appello si trattava per colpa di interessi elevatissimi, in realtà si trattava d’interessi come norma periodo 1989 – 90 – 91, continuo i conti della Vitale e del figlio Lo Cricchio G., vediamo come nascono i trenta milioni che dagli appunti in mio possesso sequestrati dai Carabinieri la mattina del mio arresto i GIUDICANTI hanno fatto un punto fermo per stabilire l’usura, APPUNTI  CHE VEDI CASO FACEVANO PARTE DI QUELLA DOCUMENTAZIONE DA ME TANTO RICHIESTA E PER GLI STESSI GIUDICANTI ERANO INESISTENTI, O DELLE MIE AFFERMAZIONE LABIALI:

£. 1.500.000 cambiala pagabile il  27/11/1990  I

£. 1.500.000 --------------------------  27/11/1990 II

£. 1.500.000 --------------------------  27/12/1990 III

£. 1.500.000 --------------------------  27/01/1991 IV

£. 1.500.000 --------------------------  27/02/1991  V

£. 1.500.000 --------------------------  27/03/1991 VI

£. 1.500.000 --------------------------  27/05/1991 VII

£. 1.500.000 --------------------------  10/06/1991 VIII

£. 20.000.000  assegno pagabile   23/04/1991 IX

£. 31.000.000  TOTALI, il tutto si trovava in una carpetta intestata Vitale – Lo Cricchio.

Se la Vitale avesse pagato regolarmente, il pagato era di un milione di interessi, invece non pagano niente, per io bloccare il debito ho dovuto ritirare i titoli pagando valuta e spese di protesto, cerco di mettermi in contatto con la Vitale e il Figlio non si fanno trovare, mese di aprile 1991 chiudo i conti definitivamente con il duo Vitale, dovevano pagare:

£. 41.000.000 per le cessione che avevo consegnato al duo Vitale nel mese di Novembre 1989, si

£. 10.000.000 trattava di cambiali a firma Porcarelli

£. 10.000.000 cambiale a firma Italiana Alimentari s.r.l.

£. 10.000.000 cambiala a firma  La Fata – Mangano

£.  6.000.000  assegno di conto corrente a firma Simonetti

£.  4.500.000 --------------------------------------------Zuccaro

Titoli pagabili entro il 30/ 04/1990, la Vitale doveva rimborsare il denaro incassato dai detti titoli se venivano pagati, come pegno mi lascia un assegno di conto corrente con propria firma, senza scrivere la cifra, perché i 41.000.000 di cessioni erano salvo buon fine, se venivano protestati me li doveva consegnare e io dovevo ritornare l’assegno.

Dal mese di aprile 1990, al mese di aprile 1991, la Vitale, non mi consegna nessun titolo protestato, ne denaro, visto il comportamento della Vitale e del figlio Giuseppe, chiudo i conti, la Vitale aveva una scopertura per £. 55.000.000 cosi distinti:

£. 41.000.000 per le cessione

£.  2.500.000 chiusura conto PR.IN.IM di cui avevo solo le cambiale protestate a firma Vitale  

                      Lo Cricchio per £. 7.500.000 + spese protesto + valuta + spese legali £. 2.500.000

£. 10.000.000 totale conto PR.IN.IM. che ho pagato dicembre 1990 io ero garante. ( E        

                       ONESTO NON TRUFFATORE E CALUNNIATORE )

£. 31.000.000 di cambiali protestati, denaro che il Tribunale e Corte di Appello a riconosciuto 

                       che la Vitale doveva pagare nel mese di aprile 1990

£.   6.200.000 interessi del 2% al mese io ero impossesso solo dei 31.000.000 di cambiali

                       Protestati, mancavano titoli per £. 6.200.000 per gl’interessi del 2% al mese

£.      800.000 interessi del 2% mensili sui 10.000.000 che ho pagato alla PR.IN.IM

£.  4.500.000  SPESE PROTESTO e mia prestazione d’opera dal mese di Agosto 1989 Aprile

                       1991 compreso le spese di viaggi Palermo - Cinisi

£. 55.000.000 Totali che doveva pagare Vitale.

Nel mese di Aprile 1991 definisco la compilazione dell’assegno che la Vitale aveva firmato e lasciato senza importi, ma come pegno per le cessioni, importo £. 55.000.000, prendo l’ assegno dei 20.000.000 questo era tutto scritto perché FACEVA PARTE DEI 30.000.000 che la vitale doveva pagare aprile 1990 li porto in Banca e li verso per il dopo incasso.

Non appena gli assegni sono arrivati in Banca viene avvisata la Vitale, invitandola di andare a fare un versamento di denaro contanti per settanta milioni perché c’erano gli assegni da coprire, AL POSTO DI ANDARE A COPRIRE GLI ASSEGNI E’ ANDATA A CHIEDERE AIUTO AL CAPO MANDAMENTO DI CINISI, FRANCESCO DI TRAPANI, ALLORA LATITANTE, FU COSI CHE LA VITALE E IL FIGLIO E IL LATITANTE SONO VENUTI A CASA MIA E FATTO UN ACCORDO COME ACCERTATO DAL TRIBUNALE E DELLA CORTE DI APPELLO, IO NON CONOSCEVO CHI FOSSE, VISTO CHE SI ERA IMPEGNATO IN PRIMA PERSONA A RISPETTARE GLI IMPEGNI PRESI, LA CONSEGNA DELLE CESSIONE PROTESTATE PER £.41.000.000, IL PAGAMENTO CONTANTE PER £.37.000.000 CHIEDENDO UN PAIO DI MESI DI TEMPO NELL’ATTESA DOVEVANO PAGARE £.1.000.000 AL MESE, IL DI TRAPANI PAGA IL PRIMO £.1.000.000, IO DOVEVO RITIRARE GLI ASSEGNI CHE AVEVO MESSO ALL’INCASSO CIOE’ QUELLO DEI £.20.000.000 E QUELLO DEI £.55.000.000,

ACCETTO TUTTO BASTA che NON AVESSI PIU’ A CHE FARE CON LA VITALE.

LA VITALE, UNAVOLTA CHE SI E’ ASSICURATA CHE IO AVEVO RITIRATO GLI ASSEGNI CON LA COMPLICITA’ DEL DI TRAPANI SONO PASSATI ALLE MIANCE DI MORTE SE IO NON CONSEGNAVO TUTTI I TITOLI A FIRMA VITALE LO CRICCHIO E DOVEVO CALCELLARE TUTTO E DIMENTICARE TUTTO.

Visto le minacce, raccolgo tutti i documenti che avevo dal duo Vitale e li porto da un Avvocato ai fini di recuperare ciò che mi spettava per diritto, cosi facendo la Vitale poteva far valere le sue ragione, per Tribunale e Corte di Appello fare ricorso alla legge è stata valutato come tentata estorsione e quindi condanna per me, decreto ingiuntivo per £. 108.milioni cosi distinti              

£. 48.000.000 contanti che doveva pagare aprile 1991

£. 41.000.000 CESSIONI o i titoli protestati o il contanti

£. 89.000.000 totali che doveva pagare aprile 1991

£.  8.900.000 interessi del 2% al mese aprile 1991 settembre 1991

£. 97.900.000 totali che doveva pagare nel mese di settembre 1991

£.10.000.000 risarcimento danni art.1223 Codici Civile ess. Il tutto da valutare il Giudice.

E’ chiaro che da parte mia non c’era nessuna usura, nessuna violenza, nessuna minaccia, quello che c’era con prove documentali inconfutabili e nei fatti, la volontà ferma della Vitale e del figlio di non pagare il dovuto, per portare il proprio disegno criminale a buon fine, fanno ricorso alla mafia, andando in giro con un latitante, facendo minacce di morte, Tribunale e Corte di Appello hanno scritto nella sentenza a pag. 19 - SFUGGONO AL VAGLI DELLA CORTE, IN QUANTO DEL TUTTO ININFLUENTI PER LA DECISIONE, LE CENSURE DI ORDINE MORALE SULLA INTERMEDIAZIONE DI INFLUENTI PERSONAGGI COME IL DI TRAPANI, ORMAI DECEDUTO.

CON QUESTO E’ PROVATO CHE LA LEGGE NON E’ UGUALE PER TUTTI.  VERGOGNAAAAAAAAAAAA. SPERO DI SCRIVERE IL POST. 52.   

 
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ERRORI GIUDIZIARI SU USURA E TRUFFE QUANDO IL POTERE INCONTROLLABILE CALPESTA DIRITTI E DOVERI

Post n°59 pubblicato il 29 Agosto 2012 da pierluigi1020

POST. 50 - Questo per dare prova che i conti erano semplicissimi, che i documenti che mi hanno sequestrato erano indispenzabili ai fini di accertare con scrupolo e dedizione la pura verità, COMPITO CHE DEVE AVERE CHI AMMINISTRA GIUSTIZIA, documenti da me insistentemente richiesti, e, che non erano delle mie affermazioni labiali, i verbali di sequestro sono spariti pure? la verità è che nella mia vicenda giudiziaria sono state calpestate DIRITTI E DOVERI CON LA CONSAPEVOLEZZA DI POTERLO FARE FORTE DEL POTERE INCONTROLLABILE.

Nella sentenza si legge infatti, che da un debito di £. 30. milioni contabilizzato dallo stesso imputato ( io) a far data Aprile 1990, data dell'ultima operazione compiuta con la Vitale, si giunge alla cifra veramente inaudita di £.49. miloni Aprile 1991. Somma, che non può essere, come esattamente ritenuto dal Tribunale, il risultato del compito di interessi elevatissimi.

 Tribunale e Corte di appello gli stessi errori, i processi li hanno elaborati come se io non esistessi, niente documenti, niente confronti, niente interrogatorio in merito, certamente con le mie spiegazioni e con i documenti sequestrati molti errori si potevano evitare, errori che mi hanno distrutto l'esistenza, è dal 10/12/1991 che chiedo giustizia e verità, forse desiderano che se voglio giustizia devo fare da me, per questo c'è tempo e pazienza e fiducia in una giustizia giusta e tanta speranza.

Con i documenti oggi in mio possesso, trattasi di cambiali e assegni di conto corrente protestati a firma Vitale e del figlio Giuseppe, dalle date si stabilisce il periodo senza ombre di dubio, il Tribunale prima e la Corte di Appello dopo hanno stabilito che la Vitale doveva pagarmi £. 30. milioni Aprile 1990, passiamo ad esaminare come si formano i 49.milioni:                                                                          

30.000.000 ciò che la Vitale doveva pagare Aprile 1990

 7.200.000 interessi de 2% al mese 600.000x12 Aprile 1990 Aprile 1991

10.000.000. pago alla PR.IN.IM. Mese di Dicembre 1990 fatto che io non potevo sapere nel mese di Aprile 1990 con prove documentali inconfutabili 

 800.000 interessi del 2%al mese 200.000x4 dicem.90 aprile 1991

48.000.000 più spese di protesto e mia prestazione d'opera dove sono gl'interessi elevatissimi, per i 10. milioni che ho pagato alla PR.IN:IM. ho come prove inconfutabili le cambiale a firma Vitale Lo Cricchio cosi distinti:

2.500.000 cambiala protestata il 31/10/1990

2.5000.000 cambiala protestata il 30/11/1990

2.500.000 cambiala protestata il 30/12/1990

7.500.000 +più spese di protesto+visure ipotecari + ritiro pratica Avvocato 2.500.000, quindi l'esistenza di interessi elevatissimi non esisteva si sono basati sulle calunnie del mal pagatore e di una indagine a senso unico finalizzata alla mia rovina. MA C'E' DI PIU'. -  INTANTO POSSO AFFERMARE CHE TUTTI QUELLI CHE HANNO AMMINISTRATO GIUSTIZIA NEL MIO CASO, SONO STATI DEGLI ESSERI INDEGNI DI FARE PARTE DELL'AUTORITA' GIUDIZIARIA. SPERO DI SCRIVERE IL POST. 51                                       ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++sapere

 

 
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ERRORI GIUDIZIARI SU USURA E TRUFFE LA COLPEVOLEZZA DEVE ESSERE PROVATA OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO

Post n°58 pubblicato il 27 Agosto 2012 da pierluigi1020

Post. 49; abbiamo letto che non c’era nessun rapporto matematico con la percentuale di interessi del 10% mensili ne del 5% mensili, bastavano i miei documenti, un semplice calcolo matematico e i confronti e la verità saltava  fuori, le accuse contro di me erano accuse del mal pagatore, accuse, desiderate dagli inquirenti, ben comprensibili ai miei truffatori, bastava parlare male di me, per loro saldare il debito.

Leggo Pag. 14 della sentenza: nel merito si rileva che esattamente i primi giudici hanno ritenuto che i rapporti di debito e credito, intercorsi tra la Vitale e il Licata, non possono essere compiutamente ricostruiti. ( COME HANNO FATTO A ESSERE SICURI CHE GL’INTERESSI ERANO DEL 10% AL MESE?  La giustizia giusta vuole che in ogni caso, la colpevolezza deve essere provata oltre ogni ragionevole dubbio? Nel mio caso, i dubbi divennero certezza.

E’ ciò non perché mancassero agli atti quei documenti, di cui il Licata ha insistentemente chiesto l’acquisizione, dato che come si è detto di tali documenti vi è traccia solo nelle labiali affermazioni dell’imputato,( I VERBALI DI SEQUESTRO LI HO SCRITTI IO? HO CAPITO SONO SPARITI PURE. )  ma per l’obbiettiva complessità dei rapporti stessi , caratterizzate da scambio di titoli spesso non andati a buon fine………..

No spesso, la Vitale non aveva  mai pagato niente.

Di labiali c’erano le accuse calunniose del MAL PAGATORE, voluti dagli inquirenti prima e dai giudicanti dopo, se non fosse stato cosi, avrebbero scoperto con facilità che si trattava di accuse calunniose, per me era impensabile che due P.M. potessero arrivare a tale ERRORE, per aver elaborato un costrutto accusatorio A SENSO UNICO, SI DOVEVA DISTRUGGERE IL LICATA, basato su calunnie e tante falsità, facile da scoprire.

Pag. 15 si legge; dopo varie transazioni aventi ad oggetto titoli o contante sempre con la pattuizione di interessi pari al 10% mensile e dopo un primo accordo di revisione dell’intera vicenda, si giunse all’aprile 1990 data dalla quale la Vitale ha asserito di non aver ricevuto alcun altra somma o titolo dal Licata.

 FALSO, I TITOLI CHE HO PAGATO ALLA FINANZIARIA IL MESE DI DICEMBRE 1990 PER £. 10 MILIONI NON POTEVO SAPERLO NEL MESE DI APRILE 1990 CHE LA VITALE NON PAGASSE LA FINANZIARIA, HO DOVUTO PAGARE IO PERCHE’ GARANTE, DALLA DATA DEI PROTESTI  OTTOBRE, NOVEMBRE, DICEMBRE 1990, SI CAPISCE CHE NON POTEVANO ESSERE CONTEGGIATE NEL MESE DI APRILE 1990,

A tale data essa aveva ricevuto in concreto il prestito di 20 milioni e il Licata pretendeva il pagamento di £. 80 milioni. ( 37. MILIONI CONTANTI PIU’+ 43. MILIONI DI CESSIONI )

Fu cosi che tramite l’intermediazione di tale DI TRAPANI NELL’APRILE DEL 1991 I DUE PROTAGONISTIA DELLA VICENDA  giunsero ad un secondo accordo nell’ambito del quale fissarono nella somma di £. 37 milioni somma che la Vitale avrebbe dovuto corrispondere, oltre quella di £. 1 milione mensile fino al saldo finale + 43. MILIONI DI CESSIONE, che a dire della Vitale non sono stati pagati e quindi mi doveva restituire i titoli protestati, non restituendoli mi doveva rimborsare il contante, garantito con l’assegno di conto corrente firmato dalla Vitale e lasciato senza cifre perché le cessione erano salvo buon fine, la Vitale non ha mantenuto nessun impegno, fu cosi che io ho compilato quell’assegno nella parte delle cifre per £. 55. milioni, denaro dovuto con prove documentali inconfutabili.

Falso per quanto riguarda gli interessi del 10% mensili, e, per i 20 milioni, con prove documentali inconfutabili, solo che erano spariti, dai conteggi si stabilisce la pura verità, cosa che farò.

Per l’intermediazione del DI TRAPANI primi di aprile 1991 questo è vero, l’ intervento è stato voluto dalla Vitale e il figlio di questa, perché io avevo messo all’incasso i due assegni a firma della Vitale uno per £. 55 milioni e l’altro di £. 20. milioni, denaro e titoli salvo buon fine che io avevo dato in prestito alla Vitale.

Quando la Vitale è stata avvisata dalla Banca che c’erano i sopradetti titoli da pagare, mancante di copertura, andò ha chiedere aiuto al Di Trapani, capo mandamento mafioso di Cinisi, in quel periodo latitante, io non l’ho conoscevo, questo, è venuto a casa mia in compagnia della Vitale e del figlio, il mio interesse era uscir mene dal duo Vitale, qualunque accordo per me stava bene, io gli impegni li ho mantenuti, non appena la Vitale si assicurò che io ho ritirato gli assegni che avevo messo all’incasso e quindi non più protestabili, non ha mantenuto nessun impegno preso,  sono passate alle minacce avallate dal Di Trapani, il quale in un paio di occasione mi invitava a consegnare tutti i titoli che io avevo pagato per conto dei Vitale SE VOLEVO GODERMI LA VITA, visto l’intenzione della Vitale che non voleva rimborsare il prestato E LE MINACE, mi rivolgo ad un Avvocato ai fini di recuperare secondo legge quello che era di mio diritto, inoltrando un decreto ingiuntivo, quindi, nessuna minaccia, la Vitale era garantita dalla legge, come pensavo di essere garantito io.

 Per questo decreto ingiuntivo, sono stato condannato per tentata estorsione, per i prestiti mai onorati, sono stato condannato per usura.

LEGGO PAG. 19: SFUGGONO AL VAGLIO DELLA CORTE, IN QUANTO DEL TUTTO ININFLUENTI PER LE DECISIONI, LE CENSURE DI ORDINE MORALI SU L’INTERMEDIAZIONE DI INFLUENTI PERSONAGGI COME IL DI TRAPANI.

La Vitale se lo poteva permettere di andare a spasso con un latitante, e minacciare, per altri personaggi si sono fatti processi  e inflitti condanne serie.   

Leggo la sentenza a pag. 17: negli appunti sequestrati dagli inquirenti nell’abitazione del Licata e allegati agli atti del processo si legge, che da un debito di £. 30.000.000 contabilizzato dallo stesso imputato a far data Aprile 1990, data dell’ultima operazione compiuta con la Vitale, si giunge alla cifra veramente inaudita, di £. 49 milioni, aprile 1991

Somma che non può essere, come esattamente ritenuto dal Tribunale il risultato del compito di interessi elevatissime.  (convinzione sbagliatissima).

Documenti, appunti, agende, sequestrate a casa mia, entrano e spariscono a proprio convincimento e di inquirenti e di giudicanti, quando li chiedevo io, erano inesistente.

In certi casi, in Italia, la giustizia, si trasforma in una dittatura capace di calpestare i minimi diritti umani, tutta colpa di alcuni magistrati che il potere, gli ha fatto perdere il valore del giuramento di fedeltà alla COSTITUZIONE, E, IL RISPETTO DEI DIRITTI DELL’UOMO.  

Spero di scrivere il Post. N° 50, cosi darò prova degli errori che hanno commesso inquirenti e giudicanti.

 
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ERRORI GIUDIZIARI SU USURA E TRUFFE AMMINISTRATORI DELLA GIUSTIZIA INDEGNI PER FAVORE CAMBIATE LAVORO

Post n°57 pubblicato il 21 Agosto 2012 da pierluigi1020

Post. 48: continuo la lettura della pag. 10; Anche se esistessero effettivamente altri titoli, essi non avrebbero alcuna utilità per ricostruire con esattezza la situazione creditoria del LICATA.

Per stessa ammissione di tutte le parti, infatti, i titoli venivano normalmente rilasciati in bianco e riempiti solo successivamente ( FALSO), per cui la loro acquisizione nel processo, se effettivamente esistenti ( circostanza della quale invero deve dubitarsi attesa la assoluta mancanza di indicazioni al riguardo ) sarebbe stata del tutto inutile.

Anche i confronti chiesti dall’appellante si rivelano superflui ai fini della decisione dato che le divergenze tra le versione rispettivamente fornite, lungi dal poter essere composte con un confronto…………

Tutto questo dimostra che alcuni processi la condanna viene stabilita nella fase istruttoria e i tre gradi è solo una presa in giro, oppure una perdita di tempo e denaro PER L’IMPUTATO, abbiamo letto che per la documentazione sequestrata non c’era traccia, ( per iniziare il detto procedimento sono stati fondamentali i numerosi documenti sequestrati a casa mia, ai fini di io dare le mie spiegazioni, nella fase istruttoria i magistrati che dirigevano le indagine mi rispondevano con silenzi totale, come sbattere in un muro di gomma, nella fase dibattimentale del primo grado e del secondo grado i giudicanti si sono comportati peggio dei P.M., non hanno tenuto conto dei verbali di sequestro, non hanno tenuto conto che ai fini di stabilire la pura verità erano importante, è i documenti, è i confronti, non c’era motivo di fare i processi, a tutti interessava solo ed esclusivamente la mia condanna, I VERI  MAGISTRATI  GIUDICANTI, AVREBBERO LETTO I VERBALI DI SEQUESTRO, E, CHIEDERLI AI CARABINIERI CHE HANNO EFFETTUATO IL SEQUESTRO E AI P.M. CHE L’HANNO ORDINATO, io non potevo sapere dove erano andati a finire, è chiaro che qualcuno li ha fatto sparire, commettendo un reato penale gravissimo, se è vero che in ogni caso, la colpevolezza deve essere provata oltre ogni ragionevole dubbio, non riesco a capire dove sono andati a finire quei magistrati valorosi, per i quali la legge è davvero uguale per tutti e che si ostinano a ricercare con forza e dedizione, la verità.

Leggo pag. 11 della sentenza: l’appellante ( io ) ha asserito a tal riguardo che a fronte di due assegni di lire 5.500.000 ciascuno la donna ricevette contanti 9.000.000 e non per settemilioni come dalla stessa dichiarato.

Leggo pag. 14 della sentenza; E comunque i primi giudici non hanno tralasciato di considerare che anche a voler ritenere veritiere le giustificazione del Licata, l’interesse praticato conserverebbe la sua natura usuraria essendo comunque pari al 5% mensili e come tale del tutto sproporzionato al rischio dell’operazione.

 PER L’ACCUSA SI TRATTAVA D’INTERSSI DEL 10% MENSILI, PER I GIUDICANTI IL 5% AL MESE. – NON E’ COSI.

Con la Professoressa Martinez non abbiamo parlato d’interessi, aveva bisogno urgente di denaro contanti £. 9 milioni, che poteva pagare 5.500.00 il 30/10/1991 e 5.500.000 il 30/12/1991 eravamo nei primi di Agosto 1991, periodo brutto per trovare denaro contanti, perché non è andata dai suoi amici Lombardo – Tinervia? L’oro hanno la Finanziaria, non dico quello che mi ha detto, tanto lo hanno scoperto i magistrati che hanno diretto l’azione giudiziaria a carico dei due, visto l’insistenza della professoressa, per aiutarla, sconto cambiali per £.11.000.000, spesa bollo cambiale £. 110.000 – interessi del 2% al mese agosto 1991 – 30/settembre/ 1991, int, 440.000, se ha pagato i 5.500.000, restano 5.500.000 da pagare il 30 dicembre  1991 int. 330.000 totale spese sconto 880.000, mia prestazione d’opera, rischio e recupero urgente per il contante mese di Agosto £. 200.000 per un totale di £.1.080.000, meno £.1.000.000 ritenuti dovuti dal Tribunale sentenza pag. 12, restano £ 9.milioni dov’è  l’ usura del 5% mensile? Io arrestato il 10/12/1991 non potevo sapere se la cambiala del 30/12/1991 la professoressa l’abbia pagato, è chiaro che bastava un semplice confronto per stabilire la pura verità. Io sono convinto che non è questo il modo di amministrare una Giustizia Giusta, documenti che spariscono, confronti negati, conti inricostruibili, quale è la pura verità? La condanna di una persona ONESTA – ALTRUISTA  E UN GRAN LAVORATORE.

      

 
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ERRORI GIUDIZIARI SU USURA E TRUFFE MAGISTRATI INDEGNI DI INDOSSARE LA TOGA ANDATE VIAAAAAAAAA

Post n°56 pubblicato il 19 Agosto 2012 da pierluigi1020

POST. 47 – Con questo Post., Darò prova inconfutabile dell’accanimento giudiziario che ho subito, e come, alcuni magistrati rendono ridicola tutta l’autorità giudiziaria.

Con il Post. 46, posso dire che si è chiuso il primo processo, resto da chiarire solo la pag. 28 della sentenza dove si legge: NON E’ CERTO CHE I TRICOMI ABBIANO CONFERITO ESPRESSAMENTE TALE INCARICO AL LICATA……….cioè, di conoscere e andare dal Lombardo  chiedere il perché si rifiutava di ricevere i coniugi Tricomi e della truffa.

Il tutto manca di logica, quindi oltre a essere io usuraio, estorsore, sequestratore di persona pure chiaroveggente, riesco a scoprire le persone in conflitto, QUELLO CHE ERA CERTO, ERA,, LA TRUFFA CONSUMATA E AGGRAVATA MESSA IN ATTO DAL DUO LOMBARDO – TINERVIA AI DANNI DEI CONIUGI TRICOMI ERA  MOLTO FACILE DA SCOPRIRE, TANTO E’ VERO CHE altri P.M. STESSA PROCURA l’hanno accertato  è sono stati condannati, “giustamente,” quando la maggior parte dei reati si sono prescritti, ( fortunato il Lombardo, o protetto? SICURAMENTE PROTETTO. )

I CARABINIERI NEL RAPPORTO n° 1105/2-74-1991 DEPOSITATO IL 02/OTT.1992 HANNO SCRITTO – NELL’AMBITO DELLA LOTTA ALLA CRIMINALITA’ 0RGANIZZATA CHE NEI QUARTIERI PARTANNA-MONDELLO E TOMMASO NATALE, IN PARTICOLARMODO, HA DATO PREOCCUPAZIONE ED ALLARME E EMERSO CHE ALCUNI FAMIGLIE,  SEBBENE  ALL’APPARENZA  MOLTO TRANQUILLE , OFFRONO  ALLA  POPOLAZIONE  DELLE  SOPRACITATE  BORGATE UNA SORTA DI SERVIZIO DI PROTEZIONE , NONCHE’ DI  COMPOSIZIONE   BONARIA DI  INTERESSI IN  CONFLITTO. IN QUESTO  AMBITO  E’  DA  INQUADRARSI L’AZIONE  DELLA  COPPIA  LICATA………………IN QUEL PERIODO LE PERSONE IN CONFLITTO per cui mi interessavo  ERANO, LOMBARDO- TINERVIA TRUFFATORI – E I CONIUGI TRICOMI TRUFFATI, sono stati i coniugi a chiedermi AIUTO, come avevano fatto in altre occasione, in questa occasione si trattava di rimborsare i 28.milioni che il Lombardo aveva dato in acconto di un finanziamento promesso di 55.milioni che a garanzia a chiesto e ottenuto dai coniugi una PROCURA SPECIALE per la vendita di un’immobile di proprietà dei coniugi, avuta la PROCURA, il Lombardo si intestò con atto pubblico l’immobile diventando proprietario, senza aver completato il finanziamento e senza averne pagato il prezzo, io volevo rimborsare i 28.milioni e lui doveva annullare l’atto di acquisto e consegnare i documenti ai coniugi, il Lombardo per non mantenere gli impegni presi, e , per portare il proprio disegno criminale a buon fine, ha inscenato, con la complicità della sua segretaria (tutto fare) Tinervia la fantomatica estorsione e il sequestro di persona  AVALLATA DAI P.M., visto il costrutto accusatorio finalizzato solo alla mia rovina, calpestando con consapevolezza la pura verità.

 PER I MIEI GRANDI CERVELLONI DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA  SI SONO TROVATI A PROPRIO AGGIO NEL COSTRUIRE FATTI INESISTENTI, E, A TRAVISARE LA PURA VERITA’, PER RENDERE IL TUTTO PIU’ COMPLICATO, DI UNA VICENDA GIUDIZIARIA ORGANIZZANO TRE PROCESSI:

PRIMO PROCESSO; LOMBARDO – TINERVIA – E I CONIUGI TRICOMI , POST 42 – 43 – 44 – 45 – 46.

SECONDO PROCESSO; POST. 47 VITALE E ALTRI - REATI CONTESTATI, USURA E TENTATA ESTORSIONE AI DANNI DELLA VITALE, E DELLA PROFESSORESSA MARTINEZ,

TERZO  PROCESSO, ASSOLTO PERCHE’ I FATTI NON SUSSISTONO.

 

LEGGO LA SENTENZA DEL SECONDO PROCESSO - PAG. 2 : i P.M. nella esposizione introduttiva, i fatti per cui è processo trovano origine in una perquisizione effettuata presso l’abitazione del Licata nell’ambito di altro procedimento penale.   ( Procedimento Lombardo – Tricomi )

In tale occasione gli inquirenti rinvennero numerosi documenti costituiti da vari appunti e titoli di credito dai quali risultava che il Licata intratteneva rapporti di natura patrimoniali con svariate persone le quali, interrogate, dichiaravano di essere ricorse a prestiti usurari, di regola al 10% mensili, per il cui rimborso avevano quasi sempre subito delle minacce da parte del Licata e di altri individui…………………

Vero è che io intrattenevo rapporti di natura patrimoniali con svariatissimi persone, quello che non è vero è dei prestiti usurari del 10% mensili, questo era quello che volevano sentir dire gli inquirenti, tanto è vero che, subito dopo il mio arresto, gli inquirenti hanno messo in moto una campagna pubblicitaria a mezzo giornali, telegiornali, ( di cui ho copia ) facendo scrivere quello che volevano sentir dire, dopo giorni e giorni di pubblicità, hanno invitato “interrogandoli” tutti quelli che avevano protestato i titoli, e, che non avevano la volontà di rimborsare il prestato, periodo 1989 – 90 – 91, ( quando il reato di usura non era conosciuto per i non addetti ai lavori ) titoli protestati, che costituivano il rimborso del capitale + gl’interessi, protestato il titolo, oltre ad avere io perso il capitale e non avere incassato gl’interessi, sono stato costretto a pagare, le spese di protesto e la valuta per io venirne in possesso bloccando il debito. OLTRE  LA  TRUFFA  PURE  PURE  L’USURA.

PAG. 10 – Si legge; per quanto concerne il Licata va preliminarmente rilevato che costui, insistendo nelle richieste formulate al Tribunale, e dai primi giudici già rigettati, ha richiesto la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale per l’acquisizione di documenti che, a suo dire, completerebbero il quadro probatorio dei suoi rapporti di debito e credito intrattenuti con le parti offesi, dimostrando, in definitiva, la sua estraneità alle condotte di usura contestategli, nonché per effettuare i confronti con la Martinez e soprattutto con la Vitale.

ENTRAMBE  LE  RICHIESTE  NON  SONO  STATE  ACCOLTE  DALLA  CORTE.

Quanto alla documentazione si rileva che il Licata non è stato in grado di fornire alcuna indicazione per il suo concreto reperimento, omettendo di offrire qualsiasi concreto riferimento in ordine al tempo e il luogo in cui tale documentazione sarebbe stata sequestrata…………..

Scrivere certe assurdità nella sentenza a mio avviso si può fare solo, quando si è sicuri di poter fare quello che si vuole – quindi – i Carabinieri fanno il sequestro – il procedimento prende inizio dal sequestro della numerosa documentazione trovata e sequestrata a casa mia – dai verbali di sequestro si legge l’ora, il giorno, dove è stato effettuato il sequestro e chi l’ha effettuato, per un condannato innocente LEGGERE CERTE ASSURDITA’ la disperazione è indescrivibile, posso solo dire si devono vergognare. VERGOGNA.  MI FANNO SOLO PENA  SPERO DI SCRIVERE IL POS. 48.      

 
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