La Luna ...nascosta

colpa


da una risposta di Irene Bernardini... psicologa...“Nel sentirmi comunque in colpa”: ecco il punto, .... Dolente, molto dolente. Lui riesce a farti sentire in colpa di essere una persona, tout court. Ma non ci riuscirebbe se quel senso di colpa non avesse radici lontane o profonde o tutte e due. Radici lontane nel senso che un qualche sentimento di inadeguatezza mi sa che te lo covavi dentro già prima, un qualche sentimento di inadeguatezza che forse ti ha fatto confondere, ti ha fatto credere che quel .......fosse un di più d’amore, che quella diffidenza fosse in qualche misura fondata, legittima. Radici profonde, e attuali, nel senso che lui forse la sente la tua esasperazione, la tua infelicità, il tuo disamore, e preferisce assegnargli il volto di un possibile rivale invece che il proprio. E poi c’è il senso di colpa verso i tuoi bambini cui temi di poter somministrare solo infelicità o il trauma di una separazione. Infine, c’è la colpa verso te stessa, la colpa di non vivere la tua vita ma quella prescritta dagli altri: da tuo marito, dal “contesto modesto”, dalle lacrime di tuo figlio. Provare a scalfire da qui quel macigno di sentimento di colpa che ti intrappola sarebbe presuntuoso e irrispettoso. Vorrei tanto che tu ne parlassi con qualcuno, qualcuno del mio mestiere, intendo. Qualcuno che ti aiutasse ad alleggerirti un po’’ le spalle e il cuore. Lo vorrei tanto. Mi sentirei un po’’ meno inutile.perchè tutto mi sembra che parli a me?... perchè lo sento come fossi io? non credo sia presunzione... ma ..