la dea dei sogni

Fuori dagli schemi


'La caratteristica dell'amore è che, così come sboccia senza un perché, senza un perche può finire.Passano gli anni pensando sempre alla stessa persona che ci ha deluso.Ma lui è sempre nel cuore. Una bella spina. Lentamente ci si reinserisce nella realtà, ma non è facile. La sofferenza, il vuoto che ci attanaglia quando finisce una storia è un'esperienza solitaria, che nessuno può condividere, nemmeno l'amico più caro, che può solo starti vicino e sorriderti, ma solamente tu stai male, solo tu sai quant'è acuto il dolore che provi per la mancanza di una persona e che solo allora ti fa capire quanto fosse importante. Il dolore fa parte di noi in maniera arida e a volte quasi maleducata, e dilaga nel cuore, nei ricordi, crea solitudine e infelicità. Ma poi il dolore bisogna saperlo trasformare in qualcosa di utile per la nostra vita, per la nostra crescita, non bisogna permettergli di bloccarci ad uno stadio di dipendenza. Il dolore va vinto.' E' vero.L'amore per me è rabbia, passione, felicità e sofferenza. Non mi importa come lo scrivo e se sbaglio, è quello che avrei voluto leggere ma non c'era. Mi mancava la disperazione che segue la fine di una storia d'amore, bella come solo la prima può essere, violenta, passionale, folle. L'amore se non è follia non è amore.