Come le stagioni

da "Io sono un gatto"


"Non c'e nulla di meno sopportabile al mondo della noia, se non succede qualcosa che stimoli la nostra vitalità non vale la pena di vivere. Ora, beffarsi di qualcuno crea questo stimolo e quindi diverte. Ma se la controparte no da segni di collera o di irritazione, anche minimi, se non mostra debolezza alcuna, lo stimolo viene a mancare. Da sempre le persone dedite al piacere della beffa sono quelle che si annoiano, come gli stupidi signori feudali di un tempo, del tutto insensibili ai sentimenti altrui, oppure i ragazzini dalla mentalita infantile che pensano solo a divertisi e non sanno in quale altro modo sfogare la loro energia."
Sono sagge e sempre attuali le parole scritte da Natsume Soseki agli inizi del '900. Per quanto noiosa la storia raccontata nel suo libro i suoi sprazzi di filosofia fanno riflettere su quanto gli esseri umani siano sciocchi e i loro atteggiamenti rimangano immutati nel tempo.... ecco io mi sono riconosciuta nelle sue parole, non tanto nella parte del bullo che fa la angherie al più deblole quanto nel forte che non da sazio allo stupido.