Come le stagioni

Tempo fa avevo letto un articolo che parlava di una ricerca scientifica secondo cui le donne con il seno prosperoso, al contrario delle colleghe dal fisico più asciutto e longilineo per non dire mascolino, non avrebbero avuto molte possibilità di fare carriera... come se madre natura avesse per errore sbagliato le proporzioni e ciò che in abbondanza poteva essere messo sulla nostra testa ha preferito metterlo da un'altra parte.
Allora, per spirito di contraddizzione, ho iniziato a fare mente locale cercando di ricordare donne prosperose e famose per il loro intelletto... buio totale... voi ne ricordate qualcuna?
Così oltre la beffa, il danno. Ci tolgono ogni possibilità per una vita normale..
Non basta il disagio di avere un gran seno (e solo chi c'è l'ha può capire di cosa sto parlando) per giunta ci dicono che tettone equivale più o meno a stupide o peggio, sfigate.
Come la maggior parte delle bambine, quando ero piccina, mettevo le arancie sotto il maglione per imitare mia madre (vabbé che bastavano due mandarini): mi attegiavo a fare la grande e quando tutti si mettevano a ridere, io ero felice e non vedevo l'ora di averle sul serio. Se solo avessi immagginato come sarebbe stato... Crescendo ho visto il mio corpo mutare: il filo di junco si è riempito e invece delle arance sono spuntati due enormi meloni.. chi non l'ha vissuto sulla propria pelle non saprà mai come si sente un'adolescente con un corpo da adulta super maggiorata. Ci si vorrebbe nascondere, sprofondare sotto terra, il massimo sarebbe essere invisibili ma, purtroppo siamo visibilissime. D'inverno è più facile: bastano dei maglioni piuttosto ampi per nascondere, mimetizzare il più possibile. In estate non c'è come ne dove nascodersi. Le alternative sono due: a) non uscire di casa; b) esci ma, inizi a cammirare ricuva su te stessa, modello vecchietta, cercando di passare inosservata; ovviamente è pressocchè inutile in quanto la sensazione di avere gli occhi del mondo puntati esclusivamente su di te, anche se realtà non è affatto così, non ti abbandona nemmeno per un istante. A questo preciso momento puoi imputare l'inizio della tua nuova vita da timida, insicura, in una solo parola... sfigata. Puoi dire addio alla fanciullina allegra e sfacciata che eri, da ora in avanti il tuo corpo prenderà il sopravvento su di te, rassegnati.. sei e sarai per sempre una tettona, magari un po' bruttarella, e ora è anche scientificamente provato: se non sei diventato il superdirettoremegagalattico non è colpa tua ma delle tue tette. Ammettilo, il sogno della tua vita non era essere l'alterego femmile del rag. Fantozzi? No! Beh, rassegnati è il tuo destino..
Qui le cose sono due: o la metamorfosi corporea temprerà il tuo spirito rendendoti forte e invulerabile alle aggressioni della vita oppure avrai bisogno di una lunga analisi... occhio al portafoglio
..E poi ci sono le amiche piallate, che ti vogliono bene, fanno il tifo per te e volendoti incoraggiare se ne escono con frasi tipo "ce l'avessi io un seno come il tuo..!" e cose di questo tipo. Amiche carissime non vi voglio tanto male e non vi farei mai un simile augurio... l'aveste voi un seno come il mio forse avreste i miei stessi problemo o complessi. Ma le amiche dalle proporzioni più umane, che ne sanno di cosa si prova quando cerchi di indossare un vestito che non ne vuole sapere di starti bene e ogni volta che dovrai fare acquisti ti inventi tutte le scuse possibili per rimandare l'evento, in fondo al cuore sai bene che qualunque cosa indosserai ci sarà sempre qualcosa di troppo che storpia.
..E della biancheria intima ne vogliamo parlare... dalla quarta in su è inutile andare nei negozi di intimo poichè non troverai mai un reggiseno in grado di tenerlo su per più di dieci minuti, dopo un po' pizzi, trini e merletti cedono. Sei costretta a compare reggiseni super rinforzati tutt'altro che sexy... sai che forza uno strip per il tuo uomo in criscross e coulotte modello Briget Jones... meglio se spegniamo la luce...
Proprio non riesco a comprendere quelle donne fortunate dalle misure normali, chi più chi meno, che si fanno tagliuzzare e riempire di un corpo estraneo i cui effetti, a lungo termine, non si possono preventivare. Il tutto a loro rischio e pericolo, solo per raggiungere proporzioni, a volte, esagerate. Piuttosto, spesso ho pensato, anche seriamente, di farmi tagliuzzare ma per togliere e non per aggiungere...mi sono data della matta... cosa mi frena? non lo so! Sarà che sono al verde... sarà vigliaccheria.. mettiamola così: avendone la possibilità economica e fidandomi del medico, forse, lo farei..é vero che nella maggior parte dei casi fila tutto liscio ma, a volte, più raramente, le cose non vanno come si spera..non vorrei mai giocarmi la vita o parte della mia salute, che grazie al cielo non mi manca, per una banale insicurezza che potrei risolvere in maniera meno cruenta.