Angelivolanti

i perchè non pagano

faccio i conti con poche monete in tasca
raccattando i miei pensieri velati
da un viso nascosto a me stessa
Un viaggio..un percorso
un sogno
Cadono in terra
Osservo
Tutto torna  alla mente
due visi ,due speranze
due di tutto
vorrei fondere quel metallo
farne una catena
legarla al mio cuore
e chiedere un perchè
stringere forte da spezzare un addio
lasciare che il sangue mi scorra copioso
scrivere un nome  e invocarlo
Il mio nome
Cercare quel viaggio
nel percorso sottile
che il mio sangue segna
nell'indicarne la via
Poche monete
poche risposte
in un silenzio
cucito in tasche vuote.

la vita

end ecco che guardo il cielo che appare
specchiata in un cielo
Sapore di aria
sapore di nascita
Ed ecco che assale un grande tormento
la vita che prende che lascia passare
il tempo..il tempo che assale
Passato oramai le corde del cuore..nell'anima pure
Un sogno di vita che brucia le ali
Un ombra che passa
l'ultimo pensiero di un poi e un poco
di un piu
eppure tutto si smenbra tutto rinasce
e tutto vola li nel cielo
Angeli o diavoli
in questo inferno
in questo paradiso
si espande un anima
che sparisce.. finisce
che nasce
Nel nulla tu cerchi il passaggio
un bruciore nell'anima
non è la prima volta che moriva
eppur..
eppur il gioco della vita ci assale
e l'acqua del vivere ci bagna
ci cerca
poco poco poco
e poi si..
si nasce e si è qui.
La vita ..la vita

Una vita

son tornata dolcemete
ad aprire un foglio bianco
Son caduti dei petali
un fiore  riposto
 dentro ai miei ricordi
Sono  i petali del mio passato
delicati ..rossi.
Accarezzo con tremore
li raccolgo con amore
li stringo con passione
Qua nelle  mie mani son al riparo
trovo te in loro
i momenti ..le ore..i sogni
le notti..le notti.
 Ad un tratto ti sento vicino
una spina fuggita dal fiore
mi ha punta
ed io ricordo un dolore dato
 a chi  chiudendomi al suo petto
tesoro prezioso io regalai spine
Ti amavo dolce petalo
ti amo mia rosa
ti penso mio passato
Ho riletto un foglio bianco
riposto in un libro colorato




dove vive la mia vita

Donna

           



         
                          Dalla tua sete si appaga il mio essere
                                    donna e null'altro io son
                                    mi accompagni  in danze
                                           di sapienti canti
                                    tu artista di note sapienti
                                 Vibra ubbidiente al tuo tocco
                                         un corpo affamato
                                    nei lembi della tua pelle
                    dimorando nel tuo calore  atteso non dai pace
                               Aleante  il gioco non inganna
                                       Riminescente  a ricordi
                                         accarezzo me stessa
                                          un piacere di donna
                                             beve sazia del suo
                                              buio  di passione
                                                           Tu
                                               ribelle leccherai
                                                 il mio amarti
                                         impringionandomi  a te
                                          placando l'ardente sete
                                                      dei sensi.

Son qua..son qua.

Piccola goccia che cadi
nei sogni incantati
Sei solo un bacio
 perduta la strada tu hai
Stringi nel tuo brillar
sol il ricordo del tuo passar
Cadono lente
solcano guance
baciano labbra
scendo al petto
Il cuore là fermo attende che passi
ti tiene li accanto
non ti fa tremare
Piccola goccia di  giovane lacrima
fatti ascugar dal dolce sperar
Il vento del tempo ti culla leggera
ti pone sul dir
son qua.. son qua
Ed ecco brillar sul cielo d'inverno
un tramonto che cerca 
un 'arcobalen di risa  e di festa
Tu adessi sei  li che sveglia
fai lesta ..son qua ..son qua
voglio di nuovo amar.