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Buone vacanze

Post n°386 pubblicato il 11 Agosto 2011 da laureta1977
 

Il blog è

Cartello chiuso per feria

dal 12/08 al 03/09/2011.

Parto per un giro di isole con la E - Eolie ed Elba.

Vi auguro buonissime vacanze,
piene di relax e divertimento.

E non è detto che io non scriva qualcosa anche da fuori...

Buena vida gente!  

 
 
 

Comprensione

Post n°385 pubblicato il 18 Luglio 2011 da laureta1977
 

Uccellino e gabbia che si dissolve

 

 

Sei fuori dalla prigione, fuori dalla gabbia; puoi schiudere le ali - tutto il cielo ti appartiene. Tutte le stelle e la luna e il sole ti appartengono. Puoi scomparire nell'azzurro del trascendente, devi solo smettere di aggrapparti a questa gabbia; escine e tutto il cielo è tuo. Schiudi le ali e vola oltre il sole, come un'aquila.

Nel cielo interiore, nel mondo interiore, la libertà è il valore più elevato - ogni altra cosa è secondaria, perfino la beatitudine, perfino l'estasi. Ci sono migliaia di fiori - un numero infinito - ma tutti quei fiori esistiono in un clima di libertà.

Osho Christianity, the Deadliest Poison and Zen… Chapter 6

 

 

Commento:

L'uccello raffigurato in questa carta guarda verso l'esterno da quella che sembra essere una gabbia. Non c'è una porta, e di fatto le sbarre stanno scomparendo. Le sbarre erano un'illusione, e questo tenero uccellino viene invitato a spiccare il volo dalla grazia e dalla libertà e dall'incoraggiamento degli altri. Egli sta per aprire le ali, pronto a volare per la prima volta.

L'alba di una nuova comprensione - e cioè il fatto che la gabbia è sempre stata aperta, e il cielo è sempre stato presente, perché lo esplorassimo - all'inizio può farci sentire un po' scossi. Va bene così, è naturale essere un po' scossi, ma non lasciare che ciò oscuri l'opportunità di sperimentare la leggerezza e l'avventura che ti viene offerta, proprio insieme alla trepidazione. 

Accompagnati alla dolcezza e alla grazia che questo momento ispira. Senti dentro di te il palpito, schiudi le ali e sii libero!

 

 
 
 

Il puzzle

Post n°384 pubblicato il 06 Luglio 2011 da laureta1977
 

Puzzle
 
A volte
tutto si frantuma
in un quadro orribile.

Poi rimetto insieme
i pezzi
e un antico nuovo disegno
prende forma.

Laura
27/05/2011

 
 
 

Confronto

Post n°383 pubblicato il 09 Giugno 2011 da laureta1977
 

Quercia e canna di bambù

 

Il confronto produce l'inferiorità e la superiorità. Quando non fai confronti, ogni inferiorità e ogni superiorità scompaiono. In questo caso sei, esisti semplicemente. Un piccolo cespuglio o un albero maestoso - non importa, sei te stesso. Sei necessario. Un filo d'erba è necessario tanto quanto la stella più grande. Senza quel filo d'erba, Dio sarebbe meno di ciò che è. Il canto del cuculo è tanto necessario quanto un buddha; il mondo sarebbe sminuito, sarebbe meno ricco, se questo cuculo scomparisse. Guardati intorno. Ogni cosa è necessaria, e ogni cosa si completa con le altre. È un'unità organica: nessuno è superiore e nessuno è inferiore; nessuno è più in alto e nessuno è più in basso. Tutti sono incomparabilmente unici.

 

Osho The Sun Rises in the Evening Chapter 4

 

Commento:

Chi è che ti ha detto che il bambù è più bello della quercia, o che la quercia ha più valore del bambù? Pensi che la quercia voglia avere un tronco cavo come questo bambù? O che il bambù sia invidioso perché la quercia è più grossa e le sue foglie cambiano colore in autunno? L'idea stessa che i due alberi facciano un confronto fra loro sembra ridicola, eppure sembra che noi esseri umani troviamo questa abitudine estremamente difficile da spezzare. Confrontati con quest'evidenza: ci sarà sempre qualcuno più bello, più capace, più forte, più intelligente, o apparentemente più felice di te. E, d'altra parte, esisteranno sempre persone che sono "meno" di te, sotto tutti questi punti di vista. La via per scoprire chi sei non passa per il confronto con gli altri, ma dal guardare per scoprire se stai realizzando le tue potenzialità nel modo migliore che conosci.

 

 
 
 

Vota Maya

Post n°382 pubblicato il 20 Maggio 2011 da laureta1977
 

Maya

 

http://www.cancorso.it/vota/index/7031 

 

Votate numerosi la nostra cagnolina.
Grazie amici!  

 
 
 

Ferite e guarigione

Post n°381 pubblicato il 14 Maggio 2011 da laureta1977
 

Ferita

Quante cose stupide e inutili si fanno a causa delle ferite.
Tutti ce ne portiamo dietro una, ognuno ha la sua.
E la nostra ferita ci fa inseguire cose stupide,
ci fa amalare nel corpo e nello spirito, ci fa fare del male a noi stessi e agli altri.
Crescere significa avere il coraggio di guardare in faccia la propria ferita.
Per superarla.
Per guarire.

Guardare la nostra ferita per ciò che è veramente può fare molta paura.
Richiede una buona dose di coraggio. Non tutti ne hanno la forza.
Ma se non guariremo, trasmetteremo a nostra volta
le ferite ai nostri figli, nipoti, pronipoti.

La ferita può essere una buona insegnante,
anche se severa,
se abbiamo il coraggio di guardarla in faccia.
E se la vedremo per quello che è,
forse saremo già guariti.  

 

P.s. Le cicatrici però è meglio tenersele: ci ricordano la nostra storia
e in fondo ci dicono un pezzetto di chi siamo. 

 
 
 

L'outsider

Post n°380 pubblicato il 15 Aprile 2011 da laureta1977
 

Bambino al cancello

 

 

Dunque ti senti un outsider. È un bene! È solo un periodo di transizione. Ora devi stare attento a non imbottirti di dolore e miserie. Ora che Dio non c'è più, chi potrà consolarti? Ma non hai bisogno di alcuna consolazione. L'umanità è maturata. Sii un uomo, sii una donna, e reggiti sulle tue gambe... Il solo modo per essere connessi all'esistenza è scendere in se stessi, poiché lì, al centro, sei ancora connesso. Dal punto di vista fisico, sei stato staccato da tua madre; quello stacco era assolutamente necessario per fare di te un individuo, con un proprio diritto a esistere. Tuttavia, non sei slegato dall'universo, il tuo legame con l'universo si fonda sulla consapevolezza. Non lo puoi vedere, pertanto devi scendere nel profondo, con immensa attenzione, con piena coscienza, con una presenza attenta, osservando come un testimone distaccato - allora scoprirai quel vincolo. Il buddha è quella connessione!

Osho God is Dead: Now Zen is the Only Living Truth Chapter 3

 

Commento:

Il bambino raffigurato in questa carta è fermo da un lato del cancello, e guarda dall'altra parte. È molto piccolo, ed è fermamente convinto di non poter passare: non riesce a vedere che la catena che tiene chiuso il cancello è priva di lucchetto. La sola cosa che deve fare è aprirlo. Ogni volta che ci sentiamo "tagliati fuori" o esclusi, in noi insorge la sensazione di essere un bambino piccolo e inerme, impotente. Non deve sorprendere, in quanto questa sensazione è profondamente radicata nelle esperienze della prima infanzia. Il problema è questo: poiché è una sensazione tanto profondamente radicata in noi, continua a girare e girare nell'arco della nostra esistenza, come un nastro registrato. In questo momento, hai l'opportunità di fermare il nastro, di smettere di tormentarti con l'idea di non essere "abbastanza" per essere accettato e incluso. Riconosci che le radici di queste sensazioni sono nel passato, e lascia andare quella vecchia sofferenza. Ciò ti darà la chiarezza di vedere in che modo puoi aprire il cancello ed essere ciò che da lungo tempo aspiri a diventare.

 

 
 
 

Il coraggio della farfalla

Post n°379 pubblicato il 12 Aprile 2011 da laureta1977
 

Farfalla

Il coraggio più grande per una farfalla
è continuare a sbattere le ali
anche se il vento le è avverso.

Anonimo 

 
 
 

Il gioco della vita

Post n°378 pubblicato il 30 Marzo 2011 da laureta1977
 

Bambina che gioca a campana


A volte ho l'impressione che anche da adulti, noi tutti
continuiamo a giocare, in fondo, nella vita.

Giochiamo a curare la casa, a fare gli uomini e le donne in carriera,
a fare i genitori.
In fondo per chi ha contatto con sé stesso,
non è cambiato molto da quando eravamo bambini.

In certi ambienti poi il gioco è più palese:
giochiamo a fare gli intellettuali, gli chic, i vip.
In questi casi mi aiuta vederla come gioco:
non mi fa prendere troppo sul serio me stessa e gli altri.

Certo la vita è un gioco serio,
pieno di gioia, ma anche di dolore, di ansie e di incertezze.

L'importante è essere sempre leali,
e non barare mai.  

 
 
 

Un viaggio nel tempo

Post n°377 pubblicato il 22 Marzo 2011 da laureta1977
 

Assisi di notte


Per festeggiare i 150 anni di unità d'Italia (e sfruttare il ponte),
io e Alfred abbiamo fatto un viaggio rilassante e bello in Umbria.
I miei ci hanno regalato il pacchetto per i nostri compleanni - grandi!
Alloggiavamo in uno splendido hotel ricavato in un palazzo del 1300
a Bettona, con panorama sulla città di Assisi.
Il ristorante dell'albergo era ricavato da un antico frantoio.

La parte relax della vacanza ci ha visti fare un percorso benessere
che prevedeva due cicli di sauna, nebulizzazione alla menta fresca,
riposo nella stanza del sale rosa (che cura le impurità energetiche e del corpo).
Il tutto coronato da un massaggio completo, davvero notevole.

Abbiamo cenato a lume di candela e passeggiato a cavallo
- cosa che non avevo mai fatto prima.
La parte girovaga del soggiorno ci ha portato a visitare numerosi paesi umbri
e sembrava proprio un viaggio nel tempo, un ritorno
al medioevo.

Assisi è bellissima e nella prima chiesina di San Francesco,
all'interno di Santa Maria degli Angeli, 
si respira un'atmosfera molto mistica.
C'è un'energia particolare e bella.
La basilica e la chiesina sono stupende anche dal punto di vista
artistico, tutte ornate di affreschi di maestri del calibro di Giotto.
La città è meravigliosa e lo stesso si può dire dell'altra chiesa,
quella del monastero costruito dopo la morte del Santo.

Gubbio ha un panorama favoloso, visibile dalla bella piazza
dove si trova il palazzo dei Consoli,
mentre la parte alta, con il duomo e il palazzo del duca di Montefeltro,
è una vera full immersion in un'altra epoca,
che abbiamo avuto la fortuna di vedere da soli di sera.
Non c'è una macchina, e non c'era nemmeno una persona.
A valle c'è un teatro romano perfettamente conservato
e molto suggestivo, sopratutto la sera.

Il borgo dove stavamo a Bettona è un abitato medioevale
molto bello, con a fianco una chiesa antica.
L'hotel è accogliente, con tutti gli arredi in legno e un bellissimo panorama.

Siamo stati a Montefalco, come in un sogno, immersa nella nebbia
e a Bevagna, dove un gentile signore ci ha spiegato
la storia delle gaite, che sono le loro contrade
e che a giugno danno vita a una grande festa in costume del Trecento.
Spello sembra un presepe, tutta arroccata sulla montagna.

Infine, prima di tornare a Roma, siamo passati
a Cascia e Roccaporena, altri luoghi molto mistici
che hanno dato i natali a Santa Rita.

Abbiamo visitato la sua casa, oggi adibita a luogo di culto,
e lo scoglio della preghiera, dove la Santa andava a meditare,
in cima a una rocca altissima con una fontana e una visuale mozzafiato
sulle montagne circostanti.

L'umbria è una terra meravigliosa, si mangia bene ovunque e si bevono ottimi
vini, che nulla hanno da invidiare a quelli toscani,
a prezzi contenuti.

La nostra cucciola Maya è venuta con noi
ed è stata accolta bene ovunque. 
Eccetto che nelle chiese dedicate a San Francesco,
dove - ironia delle cose - gli animali oggi non possono entrare.
Francesco si rivolterà nella tomba, ma tant'è.

Il popolo umbro è cordiale e gentile.
E' molto attaccato alla storia risorgimentale e al proprio paese:
i paesi erano pieni zeppi di bandiere italiane.
Alla faccia della lega. 

Questo viaggio mi ha fatto bene fisicamente, psichicamente
e spiritualmente e spero di portare un puntolino di energia positiva
nel nostro povero mondo, ancora una volta martoriato dalla guerra.

E ora siamo di nuovo a casa,
ma già ripartirei per la prossima meta!

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: laureta1977
Data di creazione: 13/03/2007
 

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