Gettato nel Lago d'Iseo, il cane trova una famigliaLieto fine per una triste storiaCommenti La gente che passeggiava ha notato un’auto rallentare e poi l’automobilista buttare dal finestrino un cane nel lago: è stato adottato da famiglia di Sant’Omobono Terme con un figlio disabileBergamo, 11 febbraio 2012 - Lieto fine per il cagnolino che il suo padrone ha cercato di uccidere buttandolo nel lago. Una famiglia con un bimbo disabile si è fatta avanti per adottarlo.La vicenda risale a qualche giorno fa. La gente che passeggiava lungo le rive del lago d’Iseo in localita’ Bogn di Castro ha notato un’auto rallentare e poi l’automobilista buttare dal finestrino un cane nel lago, quindi scappare a tutta velocità. I testimoni si sono affacciati allo strapiombo, che è alto una dozzina di metri, e hanno visto il cane, un bastardino di circa sette anni, che era riuscito a trascinarsi verso uno spuntone di roccia, aggrappandosi con le zampe anteriori, mentre il resto del corpo rimaneva nell’acqua gelata.In pochi minuti sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Lovere, che, vista l’impossibilità di scendere lungo la scarpata rocciosa, hanno calato nel lago un natante, salvando così il cane. Il cucciolo è stato asciugato e rifocillato, e quindi consegnato all’Asl di Bergamo, che lo ha portato al proprio canile. Il cane non ha chip nè tatuaggio, quindi sarà impossibile risalire al padrone.Ma ecco il lieto fine: quando la storia è stata pubblicata sui giornali, diverse persone si sono fatte avanti per chiedere di adottare il cagnolino. La prima a telefonare è stata una famiglia di Sant’Omobono Terme che ha un figlio disabile, e che il 20 febbraio, se nel frattempo il proprietario del cane non si farà vivo, potrà dare una nuova casa al cagnolino salvato dalle acque.
ma si puo' essere cosi spregevoli ?
Gettato nel Lago d'Iseo, il cane trova una famigliaLieto fine per una triste storiaCommenti La gente che passeggiava ha notato un’auto rallentare e poi l’automobilista buttare dal finestrino un cane nel lago: è stato adottato da famiglia di Sant’Omobono Terme con un figlio disabileBergamo, 11 febbraio 2012 - Lieto fine per il cagnolino che il suo padrone ha cercato di uccidere buttandolo nel lago. Una famiglia con un bimbo disabile si è fatta avanti per adottarlo.La vicenda risale a qualche giorno fa. La gente che passeggiava lungo le rive del lago d’Iseo in localita’ Bogn di Castro ha notato un’auto rallentare e poi l’automobilista buttare dal finestrino un cane nel lago, quindi scappare a tutta velocità. I testimoni si sono affacciati allo strapiombo, che è alto una dozzina di metri, e hanno visto il cane, un bastardino di circa sette anni, che era riuscito a trascinarsi verso uno spuntone di roccia, aggrappandosi con le zampe anteriori, mentre il resto del corpo rimaneva nell’acqua gelata.In pochi minuti sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Lovere, che, vista l’impossibilità di scendere lungo la scarpata rocciosa, hanno calato nel lago un natante, salvando così il cane. Il cucciolo è stato asciugato e rifocillato, e quindi consegnato all’Asl di Bergamo, che lo ha portato al proprio canile. Il cane non ha chip nè tatuaggio, quindi sarà impossibile risalire al padrone.Ma ecco il lieto fine: quando la storia è stata pubblicata sui giornali, diverse persone si sono fatte avanti per chiedere di adottare il cagnolino. La prima a telefonare è stata una famiglia di Sant’Omobono Terme che ha un figlio disabile, e che il 20 febbraio, se nel frattempo il proprietario del cane non si farà vivo, potrà dare una nuova casa al cagnolino salvato dalle acque.