c'e' chi dice no...

Un animale per amico e si mantiene sani.......


Roma, novembre 2012 - - Focalizzare troppo i propri pensieri su sè stessi rappresenta un fattore di rischio per la salute, mentre curare la propria vita sociale ed i legami affettivi diventa un grandissimo fattore protettivo, magari scoprendo la pet-therapy per mantenersi attivi nel fisico e nella mente.E' la prima delle 10 preziose raccomandazioni <suggerite da un team di esperti e rivolte alla popolazione adulta e a quella anziana per rendere la vecchiaia sinonimo di salute>, afferma Walter Ricciardi, direttore Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni italiane. Tra queste regole assume un valore fondamentale il corretto rapporto con gli animali. Un pet in casa, se si può, o la pet therapy se possibile, aiutano la persona ad allontanare i sintomi dell'invecchiamento riacquistando una buona qualità della vita. Non pensare a se stessi, almeno non troppo. Pensare anche ad un animale, aiuta.Un decalogo, "Healthy Ageing", presentato a Roma e messo a punto dall'Osservatorio, <in linea con lo spirito dell'anno 2012 dedicato dall'Unione Europea all'invecchiamento attivo e alla solidarietà intergenerazionale>, continua Ricciardi. Seconda regola per guadagnarsi una vecchiaia serena e in salute, assumere cinque porzioni al giorno di frutta e verdura. Indicazione sottovalutata, secondo i dati del Rapporto Osservasalute 2011, per i quali la percentuale di persone che segue questa indicazione è limitata al 4,8% (-0,9% rispetto al dato del 2008) della popolazione di riferimento.Tenersi lontani da sovrappeso e obesità, terza regola d'oro, perché facilitano l'insorgenza di patologie croniche quali malattie cardiovascolari e diabete, peggiorando sensibilmente l'aspettativa di vita. Quattro: praticare regolarmente attività fisica, scegliendo, a seconda delle necessità, discipline come lo yoga, il ballo, la danza, la camminata veloce.Quinta e sesta indicazione, evitare l'abuso di alcol, causa di malattie croniche e tumori, e il fumo. Il sole? E' protagonista della settima regola, che lo consiglia ma senza esagerazioni. Infine, utilizzare sempre le opportunità della prevenzione in medicina e fare attenzione agli incidenti domestici che uccidono il doppio di quelli stradali e dieci volte di più degli incidenti sul posto di lavoro. Ultimo consiglio degli esperti, limitarsi al corretto uso dei farmaci.