Negli anni Ottanta si registra la vera grande ondata degli anime. Uno dei più importanti (e a giudizio di chi scrive, dei più divertenti) è Urusei Yatsura, un gio-co di parole giapponese traducibile alla buona con "Quei detestabili alieni". In Italia, i nati negli anni Settanta cono-scono semplicemente come "Lamù": uno dei primi anime ideati come una comme-dia romantica.
E' la storia di Ataru Moroboshi, adolescente lussurioso e sfortunato, e l'incan-tevole principessa aliena Lum (Lamù). La serie, in Italia tuttora trasmessa da circuiti televisivi regionali, s'incentra particolarmente sull'intricato legame tra Ataru e Lamù. I due sono innamorati uno dell'altra, ma esternano i loro sen-timenti in modo molto differente: lei si profonde in moine e coccole che lui sfugge per sembrare più virile. Ataru per conquistarla punta invece più prosai-camente sul suo fascino da playboy.
Il 1989 è un'annata storica anche per il mondo degli anime. In settembre esce il film animato Akira, che rivoluziona il modo di intendere e di vedere gli anime, che co-minciano a essere anche gli eroi preferiti dei videogiochi di nuova generazione (nell' immagine a lato, la copertina dell'adven-ture game tratto dall'anime).
Akira presenta una sceneggiatura coinvol-gente con un contenuto grafico incredibil-mente innovativo. Ambientato nel futuro di una Tokyo insurrezionale, Akira è chiamato come il salvatore che può rovesciare il sistema e portare la cittadi-nanza a un'esistenza migliore.
Negli anni Novanta, il filone fantascientifico viene sfruttato in lungo e in largo. Caratteristica delle tante serie di questi anni è il genere grottesco (caposti-pite ne sono le serie della macchina del tempo, tra cui ricordiamo i celebri Yattaman, Calendar man), usato probabilmente anche per stemperare l'ec-cesso di violenza presente nei prodotti precedenti e criticato in molti Paesi.
E' dunque la volta di anime come Cowboy Bebop, che parla di due viaggiatori dello spazio, Spike e Jet, cacciatori di premi per praticanti di arti marziali. A ogni episodio, devono interrompere la loro ricerca per riparare la loro navi-cella-bidone, Bepop, e risolvere le mille avventure in cui si trovano coinvolti.
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il 02/11/2007 alle 15:23
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il 28/10/2007 alle 11:45
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il 24/09/2007 alle 21:20
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