vittime e carnefici

Prodi indagato: diamo vita ad una nuova corrente ideologica


Quanti siamo?, abbastanza perché ognuno possa scrivere su di un determinato tema, abbastanza perche si possa, muniti di costanza e perspicacia indagare sottilmente ed esaustivamente, facendo emergere gravi incongruenze, gravi errori che pesano sulla nostra vita determinandone il fallimento: un coma farmacologico, questo hanno per me l'effetto delle tante parole lanciate dalla Destra e dalla Sinistra, capaci di stordirci, confonderci, stonarci, fino a farci  volgere il capo ora di qua, ora di là. Come assistendo ad un'infinita partita di tennis. Basta!L'uno compie, l'altro tace: complici perfetti.Non mi interessa passare il tempo denunciando gli scorretti, l'unico effetto che si ha, è quello di arrivare cadenzalmente in ritardo: ogni rigolo sembra sfociare nel mare paludoso, Prodi è indagato, e non è il solo.Volendo partire, ragionando da una mia certezza, nessuna menzogna si può allestire, se alla base non esiste anche la piu piccola apparenza di verità: il resto lo si ricama; l'arte del tombolo narra di vicende suggestive, creazioni  segrete, esperte ricamatrice tramandano a donne di loro fiducia un arte che nasconde ben più, di una semplice manina agile.Ogni qualvolta affiora una particolarità grave, questa come a volerne sminuire i possibili e dannosi effetti collaterali, viene estesa, attribuita a piu parti; spesso ai due poli opposti.Vogliamo davvero passare il tempo nel tentativo estremo di districare questa matassa diventata fitta di cimici?È nostra responsabilità, tentare di salvare il salvabile? E chi dobbiamo salvare?C'è una gola assassina e dai tremendi aculei, vorace e maledetta risucchia e divora tutto: carnivora si lascia rigare dal sangue delle sue vittime. Il nostro sangue.Innovazione, splendida parola, un altro tombolo da costruire, un altro merletto del Cantù, da ricamare: ma serve coraggio, un progetto concreto. Serve la follia di un illusione, serve l'annientare lo scoraggiamento demaniale e lasciar volare alta la nostra volontà: nessuna giornata da dedicare, nessuna manifestazione con sventolio di chissà quale bandiera. Scendere in campo, disseppellire vecchi fantasmi che continuano indisturbati a seminare il demonio in ogni dove; sappiamo e conosciamo in parte gli intrighi che flagellano la nostra vita, ebbene misuriamoci con loro, vis -a- vis, senza più barriere di sorta, o scudi protettivi.Le lacune esistenti, vengono alimentate dal loro bisogno di accrescere ben altre industrie, per questo sembriamo un treno fermo, perche Loro muovono ben altri fili.Dobbiamo spiegare cosa sta accadendo e perche i più comuni problemi non vengono risolti: dobbiamo tentare di contrastarli ma davvero.Contro i vari Previti, contro la mafia capillare, la Massoneria leggendaria, i succhia sangue della nostra Italia: non dobbiamo rielencare tutte le contraddittorietà, i crimini, gli stravizi, e abusi che hanno contraddistinto gran parte della nostra storia, passata e presente: basta con il rimurginare, dobbiamo impedire di avere in futuro misteri sopra i quali indagare, o assassini impuniti. Per arrivare a ciò dobbiamo creare una forza offensiva, una pressione capace di far indietreggiare il demonio.Usare le loro stesse armi: chi di spada ferisce, di spada perisce. Dobbiamo soltanto scegliere da che parte iniziare, come identificarci, come riconoscerci. Se scegliere di appoggiare una nuova forza emergente, o se crearne una nuova. Discutiamone, è impensabile cercare di ripristinare un minimo di ordine senza combatterli sul campo, o soltanto denunciando a tempo perso cosa non va, senza contare che quel che non va è ben visibile oramai.Ricerchiamo, fragili e creduloni uomini capaci di tramutarsi d'un tratto condottieri temerari: ma son certa, che se davvero avessero avuto in animo di portarci in acque preservate lo avrebbero già fatto, o almeno tentato di virare questa barca impazzita. Il Messia non giungerà una seconda volta: ci ha donato  e messo a disposizione tutto il suo patrimonio conforme alla natura umana, è tempo di usarlo. Qualcuno accetterà senza riserve, altri indietreggeranno impauriti da loro stessi, altri ancora malediranno questa nuova armata: s'impiglieranno mille volte le nostre fragili reti sopra i loro scogli scoscesi e appuntiti, mille volte ci lacereranno, mille volte ricuciremo e ripartiremo. Qualcuno deve entrare in quella gola, e tentare di destabilizzare la bestiaccia: non eroi, non kamikaze, ma, uomini e donne guidati dall'amore.Solo un Bene olistico, saprà anteporsi al Male devastatore.