vittime e carnefici

Ottaviano Del Turco: ex presidente della Commissione Anti-mafia arrestato per tangenti


 
La sanità, diritto di ogni cittadino, nuovamente sotto attacco.Dieci persone arrestate dalla guardia di finanza per le indagini sulla cartolarizzazione di un miliardo di euro, debiti della Sanità regionale d'Abruzzo. Per i cittadini, il debito sanità significa: meno servizi e più scadenti.Strutture pubbliche fatiscenti, mancanza di personale, liste di attesa bibliche.14 miliardi spariti, spartiti, sottratti: mentre noi moriamo per l'assenza di un apparecchio TAC che non funziona.L'Era di tangentopoli non conosce tramonto. Circa due anni di indagini nate grazie alla collaborazione di un imprenditore di colpo decisosi a denunciare, pur esso stesso non immune da condanne, se non giuridiche di certo morali.Vincenzo Angelini, amministratore della casa di cura Villa Pini d'Abruzzo di Chieti e proprietario della Sanatrix dell'Aquila, danneggiato dalla concussione. Per il suo aiuto il Gip non ha ritenuto di disporre nessuna misura cautelare nei suoi confronti.Dieci persone arrestate e 25 indagate:associazione per delinquere, concussione, corruzione, riciclaggio, truffa, falso e abuso d'ufficio. In carcere sono finiti il presidente della Giunta regionale, ex presidente della Commissione Antimafia ed ex ministro delle Finanza, Ottaviano Del Turco , il segretario generale della Presidenza della Giunta regionale ed ex segretario regionale socialista, Lamberto Quarta, il neo assessore alle Attività Produttive, Antonio Boschetti (Pd), il capogruppo regionale del Pd, Camillo Cesarone, l'ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga, e Gianluca Zelli. Due degli arrestati erano stati dipendenti di Angelini: Camillo Cesarone, che era anche sindacalista Cgil poi eletto al Consiglio regionale, e Gianluca Zelli. Secondo quanto si è appreso Angelini avrebbe interrotto il rapporto di lavoro con i due qualche mese fa.Agli arresti domiciliari l'assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca (Pd), il suo segretario particolare Angelo Bucciarelli, l'ex presidente della Finanziaria regionale, Giancarlo Masciarelli, già arrestato due anni fa, l'ex assessore alla Sanità del centrodestra Vito Domenici, all'epoca Fi oggi consigliere regionale Pdl. E' stato inoltre eseguito un provvedimento di divieto di dimora a Pescara nei confronti del direttore generale dell'azienda sanitaria regionale, Francesco Di Stanislao. Il Presidente di una Giunta regionale non che ex Presidente della Commissione Antimafia, non che ex ministro delle nostre Finanze, Ottaviano Del Turco.Cariche importanti, strategiche, date in mano ad un uomo accecato dai profitti più che dai suoi doveri e responsabilità.Come avrà svolto il suo compito all'antimafia?Come avrà svolto il suo lavoro alla finanza?Chi lo ha eletto e protetto fin ora?I suoi amici, ma quali?Naturalmente gli amici che contano.Ma adesso non gli serve più e lo danno in pasto alla guardia di finanza.Tangenti, favori, privilegi, non sentitevi umiliati ma sentitevi furenti!Le somme della corruzione e delle concussioni sarebbero 200mila euro per Del Turco e Cesarone; 5.800.000 euro per Del Turco, Cesarone e Quarta;110mila euro per Cesarone e Boschetti; 15mila euro per Cesarone; 500mila euro per Domenici e Masciarelli;6.250.000 per Conga. Altre ingenti somme sarebbero state inutilmente pretese o riscosse, secondo l'accusa, da indagati nei confronti dei quali non sono state richieste o applicate misure cautelari.Tutte le nostre aziende pubbliche risultano rovinose grazie a questi uomini mercenari che venderebbero l'anima della propria madre pur di vedersi accreditare ingenti somme.Non c'è raggio d'azione, non c'è a tutto ciò una fine e mai ci sarà fin quando il cittadino non avrà consapevolezza del suo potere.Abbiamo bisogno di correre ai ripari scendendo in campo; sul loro stesso campo.Mi occorrono 18 persone una per ogni regione d'Italia, la Campania è mia ma accetto ulteriori aiuti.Costituirsi Movimento e intraprendere la scalata è l'unica vera possibilità che abbiamo.Contando su di una libertà d'azione che oggi, molti partiti non hanno, vuoi per non perdere le coalizioni che contano, vuoi perche troppi scheletri negli armadi hanno collezionato.Non servono capitali ne portafoglio; serve volontà e coraggio.Almeno proviamoci e gettiamo le basi.