PIOGGIASUDIME
E la sua voce filtrata dal telefono, la pioggia che cadeva fuori dalla finestra, io tra le coperte del mio letto, con la mano a fare da pallida imitazione di lui.
Ed era comunque come fare l'amore con il mio uomo.
La voce tenera che sembrava sussurrata contro il mio orecchio, la mia mano che diventava sua e mi accarezzava appena, che diventava il suo sesso e scivolava tra le mie gambe allargate, penetrava nel mio sesso dischiuso e si impregnava di noi, e si muoveva e mi strappava gemiti di dolore e di piacere, sussurrati attraverso un telefono, lasciati liberi di arrivare dal mio uomo, perchè anche lui sentisse tutto quello, l'amore il desiderio il piacere e il dolore, e mi trovavo legata, sul pavimento, presa di nuovo con forza, coccolata alla fine, sempre amata, sempre desiderata, sempre troia, gattina e schiava, sempre del mio uomo.
Messaggi di Ottobre 2024
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NO ALLA PEDOFILIA
Vi lancio una sfida .... nel mondo dei blog siamo numerosi però ce la si può fare a far girare un messaggio a tutti! E' per una causa buonissima
ANTIPEDOFILIA!
Perchè episodi come il piccolo TOMMY, DENISE E I 2 FRATELLINI scomparsi siano solo un brutto ricordo per tutti..... Daremo un segnale.... Crediamoci insieme!!!
Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma.... come dire
IO CI STO!!!
RITA
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DUE BICCHIERI PIENI
Due Bicchieri pieni.
Due bicchieri pieni
ed un’ autentica possibilità
di giocare nella notte...
Profili di un desiderio
bruciato nel buio
di una stanza...
Il tocco sapiente delle tue mani
spalma di fremiti il mio corpo,
i tuoi baci saziano le mie labbra.
Poi inventi inconsuete distrazioni
brillanti ed il mio corpo nudo
si lascia cogliere come vuoi tu.
Entri nel mio calice inguinale:
l’estasi mi sorprende più volte
e ricado con te in dolci follie
su un letto devastato da propositi
caldi agognati da troppo tempo.
La mia bocca giunge proprio lì
dove ali di farfalle si posano
per assaggiare il nettare egli dei;
un brivido ti percorre, lo sento...
Gli occhi gialli della notte
osservano invidiosi la luce
sorta dal nostro appagamento.
Ho raggiunto più volte
l’estasi dei sensi in una stanza
che odora di te
Ed ora distenditi con me
sui fianchi dei sensi che proiettano
immagini proibite e guardale
con me...
Sarò sempre tua per quell’incognita
eclisse d’amore esplosa nei cieli
d’inverno.
Infuocherai le notti che fecondano
le bramosie più genuine
più vero.
Erediterò arcobaleni di amplessi vissuti
e ti attenderò, per volare ancora
con te.
Inviato da: pomodoro81
il 10/09/2008 alle 20:59