cannella sulla luna

vacanze romane


quando ami qualcosa è vero che alla fine vieni ricambiato..guarda Roma ad esempio..città di cui mi innamoro ogni giorno..ogni volta che la guardo come se fosse la prima..è la mia città, è bella e non solo per gli occhi, è bella al tatto, al gusto, al sentirla, è bella viverla.tra le sue vie...nei suoi quartieri famosi centrali o sperduti io ho riso ho pianto ho amato ho corso sono cresciuta e sono diventata donna a forza di camminare di pedalare sui suoi sanpietrini..e Lei..lei ricambia il mio amore...dimostrandomi in questo mese, ma non solo in questo mese..tutta la sua accoglienza tutto il suo splendore..e con la sua inaspettata e miracolosa arietta cerca di allietare le mie non vacanze dandogli la parvenza di vacanzeogni volta che la cerco Lei c'è, si offre a me per farmi riempire i polmoni d'aria, per rilassarmi, per farmi rifare gli occhi, per commuovermi, per farmi ridere per farmi riflettere e per farmi svagare..Lei mi apre le sue vie così chè io possa percorrere la mia strada..da sola..ma avvolta dal suo spirito imperiale forte come un gladiatore che avanza con le movenze di una principessa...ecco come mi fai sentire Roma!sapete tutti che sono rimasta in città a studiare ben sei materie difficili..ho rinunciato alle vacanze ..che mi servivano..perchè sapete anche che l'anno..come per tutti...è stato duro faticoso stacante complicato pieno, emotivamente fisicamente e lavorativamente...e invece di rigenerarmi sto in camera mia a studiare migliaia di articoli..ma...c'è un ma..non sono triste, non sono disperata, non sono stanca..sono leggera, fresca allegra spensierata e serena..sto bene da morire con me stessaa volte mi sento così cambiata, così affermata come donna, a volte mi sento sempre la stessa..quella che non cambia mai..quella sempre alla ricerca dell'amore, sempre innamorata dell'amore,sulle nuvole, sempre in compagnia dei sogni..preoccupata spaventata..a volte lo sconforto è inevitabilee roma?Roma fa di tutto per aiutarmi ad affrontare le dure prove..e a volte basta così poco..caffè americano al ginseng la mattinaun po' di kellog's extra che possono,da soli, rispondere al perchè mi devo svegliare prestola mia cameretta sistemata come un bunker per tutte le necessità manco dovessi affrontare un guerra (il nemico da distruggere sarebbe stanchezza distrazione vestiti da rocky e rambo)un leggio per studiare senza rimetterci il mio povero collotanti evidenziatori coloratiquaderni rigorosamente con tematiche azzurre come la penna stilografica carta da zucchero regalatami da mio fratello (che si gode biarritz) tanto tempo fa'un lumino che si chiama lucciola..una luce di cortesia per non attrarre tante zanzare, e in caso di black outgerbere colorate per mettermi allegria..il mio fiore preferitomerendine camille e/o grancereali birretta per la sera come premio della giornatauna nonna e una tatta (che sopportano le mie isterie) che mi preparano manicaretti festosi di ogni tipo per viziarmi a pranzo.....e a cena......(ovviamente di dieta...non è aria...non voglio lasciarmi troppo andare ma neanche stressarmi perchè roprio non mi sembra il momento..se voglio viziarmi almeno con i piaceri della tavola...visto che tutto il resto è per cause di forza maggiore escluso)comunque mi sento in forma........sto in forma...si..in foma di parmigiano reggiano...pregiatissimo prezioso e costoso e d.o.c. ...altro che queste bellone tutte nudeoggi per esempio tortelloni prosciutto e fichi di giovanni rana!il mio locale per la vita mondana? vado a messa la domenica..un grande ritorno a questa pratica ormai anche da me ritenuta obsoleta che invece mi aiuta tanto a sentirmi benee sopratutto così mi sento più vicina alla mia mamma e sono più fiera di meincenso ai fiori d'arancioe al tramonto o la mattina una bella passeggiata sulla mia bici azzurra..il venticello de roma er ponentino che sembra soffiare costante intorno a me, anche mentre studio per non farmi soffrire il caldoe così a casa macino pagine di procedura e per strada macino km sotto un cielo terzo di azzurro intenso, un sole caldo ma che non scotta sulla pelle color albicocca chiara che mi ritrovo..er lungotevere in festa tutto colorato pieno di bancarelle e di profumi di specialità di tutte le etnie..campo de fiori e il mercato..le pesche tabacchiere, taba e i suoi anellinila gente, i turisti.il corso gremito con i negozi aperti e tutto intorno chiuso che se ti serve una penna scrivi con il sangueil gelato, il grattacheccarouna fetta di cocomerouno spicchio di lunala musica..il ritmo per una allegra samba e poi per un malinconico sognosan pietro che spunta all'improvviso..l'isola tiberina...e troppi ricorditu, che non tornicirco massimo e le rosela tenerezza e il sostegno dei miei carila salita del tritone, il blockbuster così caro e piazza navona finalmente in pianol'allegria dell'onnipotenza, il terrore della precarietà della vitale coppiette che si baciano, i vecchietti che passeggianoil fascino del quartiere ebraico;..a volte basta così poco per essere felici....a volte non basta niente..a volte vorresti tutto quello che non haia volte non sai cosa vorrestia volte non sai cosa ti mancaa volte basti a te stessa, ...ho addirittura montato un mobile con il cacciavite con le mie manuccie da fancazzistaa volte ti svegli e lo senti..eccolo..sta per arrivare..e invece..vai a dormire..e niente neanche oggi..credo proprio che la mia vita giri intorno a questo "maledetto" a volteOggi è una di quelle volte che basta un caffè al ginseng,  una passeggiata per roma, il calore di una nonna e di una tatta..e compiacermi di me stessa ed essere felice di sentirmi serena come un cielo terzo.