Lunedì

Laurea ad honorem


Secondo l'annuncio si cercava una segretaria amministrativa pratica in bollettazione e fatturazione per lavori d'ufficio. Requisiti richiesti: ottimo uso pc, contabilità ordinaria (per chi non lo sapesse bolle, fatture, prima nota, contatti con banche e poco altro), disponibilità immediata per assunzione a tempo pieno.Mi dico: vado, è la mia occasione. Un po' come tutte le volte che rispondo ad un annuncio. Invio il mio CV, aspetto qualche giorno e... sorpresa! Fissano un appuntamento per il colloquio.Mi presento all'incontro e "scopro" il personaggio con cui DEVO assolutamente fare "bella figura": il selezionatore.E' un uomo, stranamente. Si presenta bene, ma non in giacca e cravatta. O meglio, indossa una camicia ed è discretamente elegante, ma dà la sensazione di essersi fermato giusto un attimo per poi riprendere il lavoro con foga. Questo mi piace, sembra una persona dinamica in cerca di qualcuno altrettanto "sveglio".Inizia spiegandomi il perchè lui è lì e scopro che è un ingegnere, amministratore delegato della ditta. Oh bene! Parlo direttamente con chi poi deciderà chi assumere, senza iter strani e passaggi vari. Altro punto a suo favore.Finalmente si parla della "figura professionale" che sta cercando. All'inizio tutto bene: le mie competenze riguardo i lavori d'ufficio sono fuori discussione, e lo stesso vale per il pc. Certo, non conosco benissimo Access, ma che diamine, posso sempre impararlo meglio. Non sono a digiuno e comunque il "capo" mi fa presente che la sua intenzione è quella di formare un gruppo di lavoro molto valido e molto qualificato, investendo anche in corsi di aggiornamento. Evviva! Terzo punto a suo favore: son poche le aziende disposte ad investire nella qualificazione dei dipendenti. Molto poche.Poi arriva il bello. Mi fa presente che in un futuro molto prossimo avrebbe intenzione di portare all'interno dell'azienda tutta la gestione della parte amministrativa, ora in mano a consulente esterno. Con questo si intende dalle fatture fino al bilancio aziendale. Legge il mio CV e mi fa: "Scusi, ma lei non è diplomata in ragioneria?" Non lo sono, visto che ho fatto il liceo linguistico. Ma per lavori d'ufficio come quelli richiesti non serve essere ragionieri. Tra l'altro se fossi ragioniera non cercherei lavoro come segretaria, vi pare?Sorvoliamo su questo, anche perchè nel caso il passaggio non sarebbe comunque immediato. Si prosegue.Sempre l'ingegnere fa presente che la sua intenzione è quella di riqualificare l'azienda, migliorarne la produttività, in parole povere farla "decollare". A questo scopo ha già in atto tutto l'iter burocratico per la certificazione ISO e la SOA. Inoltre vuole una persona sveglia e reattiva perchè ha bisogno di tenere sott'occhio tutte le varie procedure aziendali, i vari costi, l'analisi della produzione, il guadagno, insomma tutto quello che concerne il dare/avere. Si parla quindi di analisi dei profitti, dei costi, proiezioni, studi di settore, cacchio ma qui stiamo parlando di ricerche di mercato, economia e marketing aziendale!!!Rilegge il CV: "Scusi, ma lei non è laureata in Economia e Commercio?"A questo punto mi sono alzata, gli ho teso la mano e gli ho detto: "Senta ingegnere, in tutta franchezza, quando avrà trovato una laureata in economia e commercio, con diploma in ragioneria, che venga qui a fare bolle e fatture, mi faccia sapere. Io non sono la persona che sta cercando, la ringrazio del tempo che mi ha dedicato".E me ne sono andata. Un po' depressa...