Lunedì

Peccato


Nulla a che vedere con la religione, per parlare di quella ci sono già fin troppi mantenuti, ehm... preti.Oggi mi è capitato sott'occhio qualcosa che non leggevo da tempo. E mi sono resa conto di aver perso parecchio tempo.Sbagliando, considero sacra l'amicizia. Una persona, che sia uomo o donna, che io arrivi a definire "amica" per me è intoccabile.Sbagliando, ripongo fiducia in ciò che dice e che fa.Sbagliando, mi aspetto che dall'altra parte ci siano lo stesso rispetto e la stessa considerazione.Sbagliando, regalo ciò che ho di più sacro: l'affetto e l'amore.Sbagliando, dovrei imparare. Eppure ho quella fiducia incrollabile nel cuore umano, quella stessa fiducia che ogni volta viene tradita.Perchè dall'altra parte c'è solo puro e assurdo vampirismo. C'è quella disgustosa fetta dell'esser umano che pensa soltanto al proprio ego, alle proprie esigenze, al proprio "nulla".C'è quell'amico/a che in realtà non esiste. Ci sono parole, tante parole, contraddette dall'agire insulso ed insignificante.C'è un essere che vorrebbe avere la nobiltà del lupo, la fierezza del leopardo, la dolcezza di una madre, l'umanità dell'uomo. Ed invece è soltanto un parassita che si nutre di un pugno di sabbia.C'è chi avrebbe molto da imparare, ma si accontenta di meditare su una ciotola vuota quel contenuto che non esiste.Non so perchè perdo inutilmente il mio tempo, perchè continuo a credere nell'amicizia. Forse lo faccio perchè sono un essere umano, forse perchè respiro, perchè vivo. Però qualche volta ecco: amici, amiche... fanculo!!P.S. A volte la verità fa male. Per chi si sentisse offeso da questo post, consiglio un bell'esame di coscienza, sempre che riusciate a trovarla. Non mi serve un blog per dire in faccia ciò che penso, ma sono convinta che nessuno di quelli che si sentirà additato avrà il coraggio di farsi avanti.