Quando una rivoluzione è fatta dai militari lo chiamano golpe, quando la fanno i banchieri… si chiama "governo tecnico”!Ripristino dell'ICI e aumento dell'IVA non sembrano poter avere un carattere progressivo, rischiando così di gravare proporzionalmente di più su chi ha di meno: anche chi ha meno infatti, in molti casi (l'80% degli italiani), ha una casa formalmente di sua proprietà ma sostanzialmente di proprietà delle banche con cui ha contratto un mutuo; anche chi ha meno, per vivere, deve consumare.Un'altra delle misure annunciate è poi l'abbassamento della soglia di uso del contante: si parla dell'introduzione dell'obbligo di utilizzare moneta elettronica (bancomat, carte di credito) al di sopra dei 300 euro. E' un provvedimento che va a colpire l'evasione fiscale, ed in questo senso è molto positivo. Ma, perché non si trasformi in una tassa sul contante a danno dei cittadini e a vantaggio delle banche, vanno contestualmente eliminate le relative commissioni bancarie.Sarebbe una prima "prova contraria" importante da parte di chi viene accusato di essere il "governo delle banche", a cui potrebbero far seguito altre riforme, a partire dall'introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie e dalla separazione tra banche commerciali e banche di investimento, dall'abolizione delle vendite allo scoperto e degli strumenti finanziari derivati"Tratto da un articolo di Giulio Sardi (per leggerlo interamente, click qui)
S-banchiamo?
Quando una rivoluzione è fatta dai militari lo chiamano golpe, quando la fanno i banchieri… si chiama "governo tecnico”!Ripristino dell'ICI e aumento dell'IVA non sembrano poter avere un carattere progressivo, rischiando così di gravare proporzionalmente di più su chi ha di meno: anche chi ha meno infatti, in molti casi (l'80% degli italiani), ha una casa formalmente di sua proprietà ma sostanzialmente di proprietà delle banche con cui ha contratto un mutuo; anche chi ha meno, per vivere, deve consumare.Un'altra delle misure annunciate è poi l'abbassamento della soglia di uso del contante: si parla dell'introduzione dell'obbligo di utilizzare moneta elettronica (bancomat, carte di credito) al di sopra dei 300 euro. E' un provvedimento che va a colpire l'evasione fiscale, ed in questo senso è molto positivo. Ma, perché non si trasformi in una tassa sul contante a danno dei cittadini e a vantaggio delle banche, vanno contestualmente eliminate le relative commissioni bancarie.Sarebbe una prima "prova contraria" importante da parte di chi viene accusato di essere il "governo delle banche", a cui potrebbero far seguito altre riforme, a partire dall'introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie e dalla separazione tra banche commerciali e banche di investimento, dall'abolizione delle vendite allo scoperto e degli strumenti finanziari derivati"Tratto da un articolo di Giulio Sardi (per leggerlo interamente, click qui)