Lunedì

Slogan intelligenti


Come Tiffany potrà confermare, è difficile l'arte del "pubblicitario". Io amo la pubblicità, quella intelligente, sagace, ironica, per fini intenditori insomma. Mal digerisco le prese per i fondelli che spesso invece ci propinano in TV.Una fra le tante: DUCK FARM. Già la traduzione è tutto un programma: FABBRICA DI PAPERE. Cos'è, un allevamento???E vogliamo parlare dello slogan? "Duck Farm, come sei tu".In parole povere, tu "ragazza che stai guardando questo spot meraviglioso, pieno di abitini frou frou, scarpette delle bambole, gonnelline a quadretti", tu insomma saresti una papera. Anzi, dal dizionario: "oca giovane, prima della maturità sessuale".Messaggio: "come sei tu?"Risposta: "un'oca giovane, sessualmente immatura". Quindi devi comprare Duck Farm. Così come fanno tutte le altre oche immature, perchè nella pubblicità non ce n'è una sola, ma ben tre. L'unione fa la forza.Sto pubblicitario è senza dubbio un genio incompreso.Oltretutto trovo i vestitini alquanto disgustosi, ma questo è un mio parere del tutto personale. I gusti non si discutono, gli "insulti velati" sì.Altra genialata. Non ricordo la marca, ma lo slogan è degno compare del precedente: "l'unica auto che ti dà tutto". E te volevo vedè, con quello che la pago, ci mancherebbe anche che gli manca un pezzo... magari una ruota o il motore... Dai su, cerchiamo di essere seri.Non parliamo delle auto tedesche, che saranno pure carucce (in tutti i sensi), ma hanno spot che sottilmente, e non più di tanto, denigrano le altre marche.Volkswagen: "das auto" cioè "l’auto"! Come se gli altri producessero brioches...Opel: "wir lieben auto" cioè "noi amiamo l’auto"! Gli altri non le amano, certo, le fanno malvolentieri. E altrettanto malvolentieri te le vendono.Un esempio di pubblicità che mi ha fatto scompisciare? Eccolo: clickQuando si dice: bastardi dentro... Dentro l'auto, ovviamente.