Lunedì

A Lare, oggi


Oggi ti dedico queste semplici parole. Non ti dico da quale libro sono tratte, lo capirai fin dalla prima riga. Sai cosa ha significato e cosa significa per me quel libro.Voi siete creature della luce, leggemmo. Dalla luce siete venuti, alla luce andrete, ed è la luce della vostra essenza infinita che vi circonda a ogni passo.Leslie girò una pagina.Per tua scelta abiterai ora nel mondo che hai creato. Ciò che terrai nel cuore dovrà essere la verità, e ciò che più desideri, dovrai diventarlo.Altra pagina.Non aver paura, non sbigottirti davanti all'apparire di colui che è tenebra, al travestimento di colui che è il demonio, a quel mantello vuoto che è la morte, poiché tu li hai scelti come oggetti delle tue sfide. Essi sono le pietre su cui hai stabilito di affilare il bordo aguzzo del tuo spirito. Sai ciò che ti mostra la realtà dell'amore, e in ogni momento hai il potere di trasformare il tuo mondo servendoti di ciò che hai imparato.C'erano ancora tante altre pagine, un centinaio. Le sfogliammo, con reverenza.Tu sei vita, che inventa la forma. Non puoi più perire né di spada né di anni più di quanto tu non possa morire sulle soglie che attraversi, una stanza dopo l'altra. Ogni stanza offre la sua parola affinché tu parli, ogni passaggio il suo canto affinché tu canti..... omissisLe pagine fiammeggianti bruciavano ancora nella mia mente, ispirazione diventata cenere."E coloro che avevano bisogno di sapere ciò che queste pagine dovevano dire?" dissi a Leslie."Avevamo il diritto di conoscere ciò che vi era scritto?""Ha ragione lui... " ribatté mia moglie, seguendolo con lo sguardo finché poté. "Chiunque voglia la verità e la luce può trovarsele da solo.""Non ne sono sicuro. Qualche volta abbiamo bisogno di un maestro."Leslie si volse verso di me. "Prova a pensare" rispose. "Supponi che tu sinceramente, seriamente, nel profondo del tuo cuore voglia sapere chi sei, da dove vieni e perché sei qui. Supponi di non volerti fermare fino a quando non l'avrai saputo."Annuii e mi immaginai determinato e risoluto, ansioso di apprendere, passare al vaglio le bliblioteche alla ricerca di libri e di incunaboli, frequentare conferenze e seminari, tenere diari delle mie speranze e delle mie speculazioni, scrivere intuizioni, meditare sulle cime delle montagne, trarre indizi da sogni e coincidenze, chiedere agli sconosciuti: tutte orme che si devono seguire quando i problemi da apprendere sono enormi. "D’accordo"."Ora" continuò lei "puoi immaginarti se non scopri nulla?"Uffa, pensai. Come riusciva a farmi vedere me stesso questa donna!M’inchinai mentre rispondevo. "Mia Signora Le Clerc, Principessa del Sapere."A sua volta mi fece una lenta riverenza nelle tenebre. "Mio Signore Richard, Principe della Fiamma!"Vicini e silenziosi nella limpida aria di montagna, la presi tra le braccia, le stelle non più sopra il nostro capo ma intorno a noi. Eravamo tutt’uno con le stelle, tutt’uno con Le Clerc, con le pagine e il loro amore, tutt’uno con Pye e Think e Atkin e Attila, tutt’uno con ogni cosa che esiste, che è esistita o che esisterà. Uno.UNO.Buon compleanno!Tua moglie.