Lunedì

Uff uff pant pant!!


Sbuffando e stiracchiando arrivo a fine settimana.Che non sarà di relax, visto che sono di turno e sarò al lavoro :-)Poco importa, quello di cui avevo bisogno era ricominciare, così, come faccio sempre io, alla grande. La vita da signora non fa per me, me ne accorgo ogni volta che mi ritrovo a girarmi i pollici senza nulla di produttivo.Non si tratta di soldi, anche se direi una fesseria a scrivere che non servono o non sono importanti. Non arrivo a tanto, e chi lo dice in realtà è perchè ha sempre trovato la pappa pronta e non sa cosa significhi guadagnarsela.Ho iniziato a lavorare che non avevo ancora 14 anni. Certo, potreste dire, non ero "sotto padrone", dato che aiutavo i miei genitori nella loro attività, forse umile, ma onesta, di panificatori. Eppure non mi sono mai tirata indietro, non ho mai preteso, finito il mio "dovere" scolastico, di starmene in panciolle. Colpa forse di un'educazione all'antica, di una madre un po' esigente, che ora però ringrazio di aver avuto.Perchè è per questa "colpa" se ora ho la forza di rialzarmi dopo le batoste, la dignità di tirare avanti nonostante i problemi, il coraggio o se preferite, l'incoscienza, di buttare tutto all'aria e ricominciare daccapo. Senza compromessi. Senza perdere il rispetto per me stessa.E con la sfacciataggine di stare qui, in questo blog, a parlarne. Perchè non mi vergogno, di ciò che sono e di ciò che faccio. E perchè so cosa significa alzare un sacco di farina da 50 Kg, svegliarsi alle 3 o alle 4 del mattino o perchè non mi serve che sia domenica per sentirmi "in vacanza".Perchè mi basta un pomeriggio in compagnia di un libro.E perchè il profumo del pane appena sfornato è una delle piccole gioie della Vita.