Lunedì

Ci ho provato


Ho esperienza di lavoro sia come dipendente che come libero professionista.Questa volta parliamo di Lune imprenditrice, di sè stessa innanzitutto, ma non solo. Ho lavorato soprattutto da sola, ma mi è anche capitato di dover "assumere" a tempo determinato un collaboratore esterno.A tempo per il semplice motivo che non ho un esubero di lavoro, quindi sarebbe controproducente per la mia attività mantenere un dipendente vita natural durante senza avere lavoro da fargli fare. Questo mi sembra ovvio.Sono una che va per le spicce: inutile perdere tempo in due. Se una persona ha studiato ed è portata per la matematica, difficilmente sarà un grafico pieno d'inventiva. Chi non sa usare il pc nemmeno nei suoi programmi elementari, a maggior ragione avrà difficoltà ad impararne di più complessi. Certo, potrebbe anche rivelarsi un talento, ma se ho bisogno di un lavoro di grafica e chi si candida non sa usare il pc è senza dubbio assurdo pretendere che impari in 2 giorni.Premesso ciò, a suo tempo mi ero guardata intorno per trovare il candidato ad hoc. Passaparola, annunci di lavoro, richiesta in agenzie e quanto altro. Cercare un collaboratore E' un lavoro.Ora aggiungo anche: un incubo!Il primo colloquio si è risolto in 30 secondi. Le prime domande sono state: quanto mi paghi? e quando si va in ferie? Cacchio, manco il tempo di dire che tipo di lavoro faccio.Il secondo era un semplice operaio, desideroso di migliorare la propria posizione. Fin qui bene, non fosse che alla mia domanda "che programmi di grafica usi?" la risposta sia stata "so usare Explorer e internet". Buona l'intenzione di salire i gradini, meritevole, ma direi che prima sarebbe utile sapere dove porta la scala. Il cliente non aspetterà certo che il mio collaboratore impari a smanettare almeno con photoshop.Il cliente non aspetta, mai. Vuole il preventivo subito. Ci mette un mese di riflessione, poi ordina il lavoro e pretende la consegna "ieri". Figuriamoci se avrà pazienza!!Poi si arriva anche alla fatidica "settimana di prova". Non andiamo tanto per le lunghe, se una persona è in gamba si capisce fin dalle prime ore, però per sicurezza la prova "standard" è di una settimana.Tendenzialmente irriverente io stessa nei riguardi dell'orologio, non ho pretese assurde per orari, pause caffè, entrate, uscite e via discorrendo. Non siamo macchine, tantomeno si lavora a cottimo. Ovvio però che se dico al cliente che per il giorno X gli consegno il lavoro, così deve essere. Per un semplice motivo: non si tratta di un lavoro dipendente dalle macchine, soggette a rotture, manutenzione o altro. Che scusa mi invento per giustificare il ritardo? "Scusi mi si è rotto il mouse"???Il resto della storia... prossimamente :-))